24 giugno 2016

Melone Mantovano Igp nei supermercati Il Gigante

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Non è così facile trovare il Melone Mantovano Igp liscio, forse la tipologia che meglio interpreta uno dei territori più vocati d’Italia per questa coltivazione. Soprattutto nella Gdo. D’altronde il padrone assoluto nelle preferenze dei consumatori è quello retato, più noto e conosciuto, nonché anche quello che si trova con maggior facilità in commercio.

Da poco, però, è stato siglato un accordo tra il Consorzio locale e la catena di supermercati Il Gigante. Un’insegna, quest’ultima, entrata a far parte del Gruppo Selex nel 2015, portando in dote 51 punti vendita, 5500 addetti e 1,1 miliardi di euro di fatturato (nel 2014).

In vendita sono presenti sia i classici meloni mantovani retati (in promozione a 0,98 euro al kilo dal 23 giugno al 6 luglio) sia quelli lisci (2,98 euro al Kilo).

Si presentano con una fascetta ad hoc che riporta sia il logo del Consorzio Mantovano Igp che quello del’insegna il Gigante. “Una grande novità!” ci ha confermato Francesca Nadalini, nota produttrice del comprensorio del Melone Mantovano.

È un periodo particolarmente dinamico per il Melone Mantovano Igp: recentemente ha sperimentato l’inusuale abbinamento con il Gorgonzola Dop, grazie alla partnership con il cuoco stellato e star televisiva Antonino Cannavacciuolo e ha confermato la collaborazione con il consorzio dello Speck Alto Adige Igp, dopo il successo dell’evento dell’anno scorso.

Sarà una bella sfida per il melone liscio che, come ci spiegò qualche anno fa sempre Francesca Nadalini, agli occhi del consumatore più che un melone è sempre sembrato quasi una strana zucchina. Invece ha caratteristiche organolettiche molto particolari: buccia sottile e liscia, fette non “segnate” all’esterno, polpa arancione color salmone, meno colorato dei retati classici, media conservabilità (4/5 giorni), e un grande grado zuccherino, tra i 14 e i 17 gradi brix in serra, tra i 12 e i 14 in pieno campo. Costa anche di più, ma è anche più delicato durante la lavorazione e, soprattutto, ha un aroma particolarmente elegante, con un retrogusto che ricorda il tiglio e caratteristiche che lo rendono deale anche durante la cottura per preparare piatti salati.

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