Ottima la qualità, robusta la richiesta e un buon prezzo. I meloni, ma pure le angurie anche se in quantità minori, quest’anno regalano soddisfazioni ai grossisti dei mercati di Milano, Roma, Verona, Bologna e Fondi. Hanno iniziato con il prodotto estero, seguito da quello siciliano e ora spazio al melone mantovano.
A Milano promossa la qualità delle angurie che conquistano il mercato
Iniziamo il tour nazionale tra meloni e angurie da Milano. Dal capoluogo lombardo le parole di Francesco Di Pilato della Di Pilato Giovanni e Figli e rappresentante di Fedagro-Ago: “A differenza dall'anno scorso dove il prodotto non è stato eccezionale, quest'anno abbiamo delle angurie dal Lazio e dalla Sicilia. Quasi il 99% della produzione, veramente di elevata qualità grazie alle alte temperature di febbraio e marzo”. Bene anche la risposta dei consumatori: “Da metà maggio abbiamo registrato ottime vendite dovute a due cause: la fine del ramadan quando si consuma in gran quantità e la mancanza di prodotto proveniente da qualche paese estero”. E i prezzi? “Siamo intorno agli 0,80 euro per il prodotto nazionale. Ci aspettiamo un trend al ribasso a causa del calo sensibile dei consumi e della minore richiesta dato che c'è sul mercato frutta estiva in generale di alta qualità“.
Nel capoluogo lombardo bene anche i meloni: 1,50 euro/kg
Restiamo a Milano ma fotografiamo l’andamento dei meloni con Matteo Besostri – rappresentante di Besostri Frutta e di Fedagro-Ago – che conferma: “Un prodotto molto buono, grazie al bel tempo e alle alte temperature, e si vende abbastanza facilmente. Lo abbiamo definito articolo da lockdown perché si mantiene bene”. Sul mercato si trova ancora: “L’ottimo melone siciliano, ma sta terminando, intorno a 1,50 euro/kg, mentre sta per iniziare la campagna dei meloni in serra del mantovano a 2,50-3 euro/kg”.
A Verona soddisfatti per i prezzi
Sempre al nord, ma sosta a Verona dove la sintesi ci è offerta dall’ispettore del mercato, Marco Benedetti. Sui meloni anche qui il giudizio è positivo: “Una settimana favorevole, i prezzi sono buoni: da 1 euro per le pezzature più piccole fino a 1.50 euro/kg. C’è ancora del prodotto siciliano che quota fino a 2,30 per il Red Falcon, e si inizia con il mantovano. Stesso discorso per le angurie dopo quelle marocchine e siciliane si aspetta il prodotto locale”. Su questo fronte i prezzi: “Non sono mai scesi sotto gli 0,70 euro, quella di Marsala è arrivata a superare l’euro.
Si sente il calo del turismo a Bologna
A Bologna il punto della situazione è a cura di Mario Stella, titolare della Loffredo Stella e anche lui di Fedagro, che offre una lettura diversa: “Oggi c’è poco turismo e poco consumo. Per quanto riguarda i prezzi delle angurie abbiamo quelle marocchine da 0,80 a 1 euro mentre quella di Latina in serra da 0,70 a 0,80 euro. La qualità non è fenomenale”. Discorso diverso per i meloni: “Quello buono siciliano varia da 1,50 a 2 euro/kg mentre c’è quello liscio toscano a 3 -3,30 euro e sta arrivando il mantovano dai 2 ai 3 euro/kg con il liscio, mentre il retato ancora non si è fatto vedere”.
Poco prodotto per una forte richiesta a Roma
A Roma lo scatto è di Luigi Molitierno del Centro Ingrosso Ortofrutta e sempre rappresentante Fedagro che sulla Capitale lamenta: “Poca produzione di meloni e cocomeri provenienti dal Sud, specialmente Sicilia, a fronte invece di una forte richiesta dei consumatori”. Non cambia il giudizio sul prodotto: “ Maggio è stato molto caldo e questo ha determinato un prodotto molto buono per entrambe le categorie. Per meloni e cocomeri siciliani di alta qualità il prezzo si aggira intorno ai 2,30-2,50 euro/kg, ma nei prossimi giorni, a causa della fine del prodotto meridionale, staremo a vedere come evolverà la campagna con il prodotto locale dell'Agro Pontino“.
Il giro d'Italia si chiude a Fondi dove i prezzi sono nella media
Il giro d’Italia si conclude a Fondi dove Marco Stravato di Asso Mercati, Fedagro e componente dell’ente di gestione del Mof lamenta, come a Roma, la mancanza di prodotto. “Non sempre di buona qualità visto che i prezzi spingono a una raccolta anticipata. Buono c’è il Red Falcon che va dai 1,50 ai 2 euro/kg”. L’imprenditore punta sul prodotto locale:” Lo curiamo noi, quindi puntiamo sulla qualità anche programmando la raccolta al momento giusto e per questo ripaghiamo il produttore con una retribuzione più alta”.