Cambiano i tempi e le esigenze e con esse le strategie. Se una volta la Golden Delicious era la regina incontrastata delle varietà melicole, oggi cede il passo all'innovazione e a quelle Club, siano esse già consolidate che nuove. A Terlano, in concomitanza con il passaggio di consegne ufficiale tra Gerhard Dichgans e il neo direttore Walter Pardatscher, è stato presentato anche il progetto strategico “Innovazione Varietale 2025” che Consorzio altoatesino propone agli agricoltori associati: tra le priorità i nuovi progetti varietali per un totale di 1.800 ettari, suddivisi in parte in progetti già conosciuti e in parte in progetti assolutamente nuovi.
Investimenti sulle mele Club già di successo
Sul fronte delle nuove varietà già consolidate il Consorzio prevede un investimento in mele Club già ritenute di successo: ulteriori 120 ettari di Pink Lady®, 140 ettari addizionali di envy™, 80 ettari della Shinano Gold/yello®, 150 ettari di Crimson Snow®, 120 ettari di Joya® e infine 30 ettari di Sweetango®. “Tutte queste varietà copriranno mesi differenti nella programmazione – afferma il Consorzio – della commercializzazione stagionale. Per esempio, la varietà Minneiska, commercializzata sotto il nome di Sweetango® e originaria del Minnesota (Stati Uniti), è una varietà precoce raccolta già ad inizio agosto, che accompagnerà le prime Gala di nuovo raccolto ad agosto e settembre. Al contrario, Joya® e Crimson Snow®, mele rosse e bicolori, sono programmate per la seconda parte della stagione per accompagnare le Golden nei mesi da aprile a luglio: una valida alternativa alle mele di importazione”.
Tra le novità del futuro Cosmic Crisp® e varietà che sappiano affrontare i mercati d'Oltremare
Per quanto riguarda, invece, le nuove varietà Vog propone agli associati alcune nuove varietà in cui diritti sono detenuti in esclusiva sul territorio europeo e gestite insieme al Consorzio VI.P. della Val Venosta. Sono tre nuove “managed varieties”, vale a dire mele con protezione varietale che saranno commercializzate con un brand specifico. La prima ha già un nome e si chiama Cosmic Crisp®, “la mela che sta rivoluzionando il mercato degli Stati Uniti, dove i consumi della Red Delicous sono crollati verticalmente, nata dall’incrocio di Enterprise con Honeycrisp, la varietà più quotata e gettonata in USA”. Le altre due varietà, invece, sono ancora in fase progettuale e hanno due sigle per ora: SK 22 e SK23. Sono entrambe “resistenti alla ticchiolatura, hanno caratteristiche di conservabilità e robustezza che permetteranno di sostenere la seconda parte della stagione commerciale e di affrontare le lunghe destinazioni oversea”. Un aspetto, quest'ultimo, stretegico per raggiungere i nuovi mercati oltremare, “con viaggi in container di 4 settimane e una distribuzione in loco senza catena del freddo garantita.
Ci vuole più diversificazione e differenziazione, lo richiedono i mercati, sia quelli che europei che d’oltremare. “Da qui la convinzione di affrontare il futuro con un ambizioso progetto di innovazione varietale, che cambierà profondamente il portafoglio del Consorzio nei prossimi 5 anni. Nuovi impianti di quasi 2.000 ettari significano anche la rimozione di impianti troppo vecchi o di cloni obsoleti. La Golden, che ha dominato i nostri raccolti per decenni, passerà da una quota del 25% al 15% della superficie dedicata, così come saranno ridimensionati anche gli impianti di Red Delicious e Braeburn. Al contrario, la quota di Royal Gala pari a quasi il 25% del raccolto dovrebbe essere confermata al livello attuale”.