“Il nostro giudizio su Macfrut Digital? Positivo. Ci sono elementi da migliorare, tuttavia contatti ne abbiamo avuti. Per certi aspetti addirittura più dell'evento fisico”. A dirlo è l'amministratore unico di For Mercato ortofrutticolo di Cesena Alessandro Giunchi a bilancio della prima fiera digitale dedicata all'ortofrutta svoltasi dall'8 al 10 settembre.
“Quello che abbiamo notato è stato l'alto numero di contatti esteri – prosegue Giunchi – Abbiamo avuto incontri di business con operatori di Cile, Egitto, Colombia, Kenya e alcuni dall'Europa. Sono semi che sono stati gettati e che nei prossimi mesi vedremo se si concretizzeranno. Quello che importa è fare conoscere il Mercato di Cesena a una platea più vasta, addirittura internazionale con un costo neanche paragonabile e un evento fisico”.
Non sono mancate alcune problematiche. “In particolare nella mattina del primo giorno quando abbiamo faticato negli incontri B2b per questioni tecniche poi risolte, mentre in alcuni casi gli operatori con cui avevamo incontri non si sono presentati, anche se questo devo dire è un aspetto anche delle fiere fisiche”.
La soddisfazione di Giunchi arriva poi dall'essersi presentati insieme ai mercati di Bologna, Parma e Rimini. “Noi avevamo uno stand come For e un altro in collettiva insieme a quattro mercati regionali. Abbiamo dato l'idea di una Emilia Romagna capace di offrire una rete di centri agroalimentari e mercati all'ingrosso di grande valore per il sistema economico regionale. Insieme offriamo una superficie di 437mila metri quadrati, 260 aziende agricole che commercializzano direttamente, 68 aziende grossiste e Op, 4,1 milioni di quintali merce commercializzata. Si tratta di un progetto di rete per favorire la cooperazione e l'interazione di strategie sul piano commerciale e organizzativo. Macfrut Digital è stato un punto di partenza”.