Se gli azionisti approveranno l’operazione, uno dei grandi player della distribuzione mondiale come Metro, entro la metà del 2017, si dividerà in due società distinte. Ad annunciarlo in una nota la stessa azienda tedesca.
Da una parte le attività di commercio all’ingrosso e degli alimentari con un gruppo formato da Metro, Makro e altre entità e società come Real, dall’altra un gruppo specifico per i prodotti e servizi legati all'elettronica di largo consumo con il marchio Media-Saturn.
La prima società sarà affidata a Olaf Koch, attualmente amministratore delegato di METRO AG, mentre il gruppo operante nell'elettronica di consumo sarà diretto da Pieter Haas, attuale amministratore del CdA di METRO AG e amministratore delegato di Media-Saturn.
Nel comunicato i vertici dell’azienda si dichiarano particolarmente favorevoli alla scissione poiché sono convinti che due società distinte e indipendenti possano crescere in modo più redditizio, ancor più di quanto avvenuto negli ultimi anni.
Metro, nell’ultimo esercizio finanziario relativo al 2014/2015, ha realizzato un fatturato di 59 miliardi di euro, attraverso i suoi 2000 punti vendita dislocati in 29 paesi. In Italia Metro è presente dal 1972 – primo negozio a Cinisello Balsamo in provincia di Milano – con 49 punti vendita in 16 regioni.
L’annuncio è stato accolto con favore dai mercati: alla Borsa di Francoforte sull'indice MDAX le azioni hanno messo a segno un rialzo del 7,73% a 26,47 euro.