Mentre è in svolgimento a Marzamemi la sesta edizione della Festa del Pomodoro di Pachino Igp, Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, risponde alle sollecitazioni che il Consorzio del Pomodori di Pachino Igp aveva inoltrato insieme alla Fapp e all’Atptp circa la valorizzazione del marchio Igp per rilanciare il cosiddetto “oro rosso” di Pachino. “Sono a conoscenza delle difficoltà del settore ortofrutticolo che rappresenta, spesso, l'unica fonte di sostentamento di interi distretti agricoli. Sono convinto che il riconoscimento europeo di qualità del pomodoro di Pachino sia essenziale per differenziarsi sul mercato” ha dichiarato il Ministro, consapevole come “purtroppo non sempre le peculiarità del prodotto DOP sono riconosciute e valorizzate. Gli interessi del mercato alle volte sottostimano le caratteristiche specifiche dei prodotti trattandoli come commodities e appiattendo le decisioni di acquisto in funzione di un mero riscontro sul prezzo. Ciò non toglie che l’IGP debba essere rispettato mentre ogni evocazione deve essere segnalata per poter essere sanzionata”.
Tra le modalità per rilanciare il settore, la cui scarsa concorrenzialità all’estero viene addebitata dal Ministro anche all’alta frammentazione aziendale e costi di produzione elevati, viene sottolineata l’importanza dell’associazionismo come “soluzione interessante per superare la polverizzazione dell’offerta”. Per quanto riguarda, invece, gli accordi europei sugli scambi commerciali di prodotti ortofrutticoli tra Marocco e UE, Martina afferma che “Su pressione dell'Italia la Commissione europea sta costantemente effettuando il monitoraggio necessario a verificare il rispetto dell'accordo commerciale, in particolare per quanto riguarda le importazioni di pomodoro. Sul tema abbiamo anche ottenuto dalla Commissione un rafforzamento del regime dei prezzi di entrata che regola l'introduzione di prodotto extra-UE in Europa ed una procedura più stringente in merito alla tracciabilità dei lotti importati”.
Positive le reazioni del Consorzio. «Sono molto soddisfatto dell’attenzione che il Ministro Martina ha posto sulle questioni da noi rappresentate- ha commentato il Presidente Sebastiano Fortunato -. L’incontro svoltosi qualche giorno fa ci ha confermato il suo interesse ad approfondire la tematica poiché essa rappresenta non solo una delle leve economiche più importanti del nostro territorio, ma anche una vocazione da cui tutti possiamo trarre vantaggio grazie ad una sinergia con gli altri comparti di sviluppo economico, come quello turistico. Il suo invito all’associazionismo giunge in una fase importante, in cui da qualche mese stiamo tentando proprio di creare un tavolo di lavoro per la concentrazione dell’offerta, scontrandoci però con molti problemi e resistenze sul territorio. Riteniamo che sia l’unica soluzione per contrastare la concentrazione della domanda».