Piccoli Frutti

06 maggio 2024

Mirtilli Sekoya, Liekens: “Progettati per essere uno snack”

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La presenza di Hans Liekens, value chain & retail manager Sekoya, a Macfrut 2024 e i risultati dell’indagine GfK sui consumi fuori casa rappresentano un’ottima occasione per parlare del consumo di piccoli frutti, in particolare dei mirtilli.

Hans Liekens


Le marche private crescono a un ritmo molto più veloce dei marchi in termini di frequenza e spesa. Come sta muovendosi Sekoya®?

Siamo una piattaforma di mercato b2b di 15 membri che hanno il diritto di piantare e vendere le varietà Sekoya® (create dalla società americana Fall Creek, ndr).

Sekoya®, però, non può essere utilizzato come marchio per i consumatori. Solo i nomi delle varietà (ad esempio Sekoya Pop® “FCM14-052” o Sekoya Crunch® “FC13-083”) possono essere aggiunti a un’etichetta, la quale è spesso trascurata dai consumatori che non associano i mirtilli a un ampio portafoglio di varietà come fanno con le mele.

I consumatori riconoscono invece i marchi dei venditori. Tuttavia, le variazioni degli standard qualitativi – causate dalla genetica, da cambiamenti nella stagione di coltivazione, dal clima, dalle capacità dei coltivatori o altro – sono generalmente una spiacevole sorpresa dopo l’acquisto, che può portare all’insoddisfazione e alla perdita di vendite.

Per aiutare il consumatore a individuare i mirtilli della giusta qualità nel punto vendita, Sekoya® ha sviluppato il Livie™ Quality Assurance, un logo piccolo ma riconoscibile, sinonimo di qualità costante guidata da compattezza, gusto e dimensioni. L’approccio dirompente di questo logo di qualità è che può essere utilizzato sia sui nostri marchi membri di Sekoya®, sia sul marchio privato del supermercato.

Il concetto alla base del nostro concetto Livie™ è semplice: il consumatore vuole riconoscere una qualità costante, indipendentemente dal marchio che acquista.

Il consumo fuori casa coinvolge tutti e si articola in vari canali, categorie, momenti: qual è la strategia di Sekoya® a questo proposito?

Mi piace questa domanda perché anch’io ho lavorato nei canali Out-of-Home (Ooh). Diciamo che in Europa il 40% viene consumato fuori casa e il 60% attraverso l’acquisto al dettaglio. Oggi i mirtilli sono venduti per oltre il 90% al dettaglio, quindi sono d’accordo con lei che ci sono enormi opportunità nel fuori casa.

In passato, i piccoli frutti erano sottorappresentati nell’Ooh a causa della scarsa conservabilità e degli elevati livelli di scarto. Se si considera che le varietà Sekoya® hanno una durata di conservazione superiore ai 45 giorni, ecco che questa debolezza si trasforma in un vantaggio.

Inoltre, le varietà Sekoya® soddisfano tutti i criteri di uno snack perfetto (dimensioni del boccone, croccantezza e gusto eccellente), quindi questa combinazione apre una serie di nuove opportunità nel settore degli “snack on the go”. Immaginate questi prodotti in palestra, in una stazione ferroviaria o di servizio, o anche da Starbucks o McDonald’s.

Quali potrebbero essere i canali di distribuzione alternativi per i piccoli frutti?

Crediamo fermamente nelle esigenze dei consumatori in luoghi specifici. Ogni anno impariamo a conoscere meglio il legame tra la nostra salute e la dieta. Vogliamo rendere facile l’accesso per i consumatori attenti alla salute. Se stanno facendo attività fisica o shopping e sentono il bisogno di uno spuntino, i mirtilli Sekoya® possono essere il loro snack salutare.

Se su un volo aereo, al posto del dessert al cioccolato, dessero tre mirtilli grandi, croccanti e gustosi, crede che i passeggeri si lamenterebbero? Se una catena di caffè offrisse una cup di mirtilli freschi, grandi e croccanti accanto al muffin ai mirtilli, il consumatore potrebbe scegliere tra uno spuntino sano e un altro.

Secondo l’indagine GfK, i diversi momenti della giornata sono importanti per generare più alti livelli di penetrazione tra le opportunità di consumo fuori casa. Lo spuntino, ad esempio, rappresenta il 94,9%, soprattutto di pomeriggio. Sono spazi che potrebbero essere raggiunti con i mirtilli?

Sì, ma le opportunità si presentano durante tutta la giornata. Anche una sana colazione è ancora molto importante e crediamo che anche la colazione meriti mirtilli migliori. Personalmente, rimango deluso quando pago 25 euro per una colazione in un hotel e non ricevo i mirtilli, oppure le uniche opzioni sono quelle molli e ammuffite. Una opportunità mancata per la soddisfazione del cliente.

Non possiamo dimenticare i bambini, che amano i mirtilli grandi, croccanti e dolci. Ciò che oggi non si vede abbastanza è una confezione adatta ai bambini per portare la frutta ovunque vadano (scuola, club sportivi, ecc.). Stiamo pensando a una confezione di tipo flow-pack come un sacchetto di patatine (che è un’opzione di confezionamento economica e paragonabile a un’abitudine di spuntino poco salutare – vedi appunto le patatine), in modo che i bambini si abituino alla confezione. In passato, questo non era possibile perché le vecchie varietà sono più morbide, ma la nuova generazione di mirtilli è abbastanza resistente da poter essere confezionata in sacchetti piccoli. Questo formato si vede già con le mele a fette, ma il vantaggio dei mirtilli è che non hanno bisogno di essere tagliati o trattati per apparire freschi.

I mirtilli possono rientrare nelle principali categorie di spuntini?

Al cento per cento! I mirtilli Sekoya® sembrano essere stati progettati per essere uno snack. Vediamo sempre più membri di Sekoya® concentrarsi sulle confezioni per snack, per rispondere alle esigenze dei consumatori “on the go”.

Il bello del packaging on-the-go è che può essere in uno shaker riutilizzabile (es. Starbucks), in uno shaker compostabile (es.. Ikea) o in uno shaker tradizionale in Pet riciclabile fatto di plastica riciclata. Anche i formati adattati a specifici momenti di consumo guideranno la crescita.

Sarete presenti al Macfrut di Rimini: obiettivi e piani?

Sarà il consumatore a condurre le danze! Vogliamo dire che oggi i consumatori esprimono chiaramente le loro preferenze e questo porterà a nuove e migliori varietà. I consumatori si rifiutano di pagare molto per un cestino di mirtilli marci o molli, e sono felici di pagare di più per mirtilli croccanti, gustosi, grandi e duraturi, settimana dopo settimana; soprattutto se disponibili tutto l’anno.

Fare crescere una categoria esistente o crearne una nuova significa: “Mai deludere un consumatore!” perché, se lo si delude, lo si perde:  passerà ad altri frutti o snack per un paio di settimane e farlo ritornare ai mirtilli costerà molto tempo e fatica.

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