13 novembre 2018

Mela Modì, Germania mercato fondamentale, ma si guarda all’India

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Nella prima parte di campagna commerciale di questa stagione la Germania continua ad essere il principale mercato di consumo della mela Modì, mentre per la seconda parte di campagna, da gennaio 2019, il Civ, Consorzio italiano vivaisti ideatore e proprietario del marchio Modì, punta a conquistare il Far East e in particolare l'India.

La stagione 2018/19 di Modì, spiegano dal Consorzio, è iniziata nella prima parte di settembre con un andamento piuttosto lento sia in Italia che sui principali mercati internazionali dovuto a diversi fattori tra i quali il boom produttivo della Polonia, una elevata presenza di produzione locale in Germania ed il clima mediamente più caldo registrato tra settembre e ottobre. Tutti fattori che hanno influenzato l’andamento dei consumi dei diversi prodotti ortofrutticoli.

Pier Filippo Tagliani

Pier Filippo Tagliani

Nel 2018 il Consorzio melicolo Modì Europa ha registrato un raccolto di mele da tavola  Civg198pbr/Modi pari a circa 10 mila tonnellate con frutti di buona qualità visiva ed organolettica ma con un calibro medio leggermente più piccolo rispetto allo standard abituale (70-80 mm). Ad oggi la produzione Civg198pbr/Modi® a livello globale registra circa una produzione di 850 ettari di cui circa l’80% nell’Emisfero Nord (Modì Europa, Modi USA, Serbia, Turchia) e circa il 20% nell’Emisfero Sud (Australia, Nuova Zelanda e Cile).

«Il nostro obiettivo – spiega il presidente del Consorzio Modi Europa Pier Filippo Tagliani – è quello di raggiungere entro prossimi cinque anni mille ettari di produzione globale. Sicuramente l’Italia mantiene ancora oggi la maggior parte di ettari piantumati (circa 300) ma nel corso dei prossimi anni è previsto un significativo incremento di nuovi impianti di produzione da parte di altri licenziatari Civg198pbr/Modi® nell’Emisfero sia Nord  sia Sud».

Il Far East, e in particolare l'India, resta il mercato su cui Modì concentrerà le strategie di vendita nei prossimi mesi. «Per quanto riguarda l'India dal 2018 stiamo cercando di implementare un programma congiunto di de-stoccaggio Modì coinvolgendo i diversi licenziatari dell’emisfero Nord & Sud (Modi Europa, Turchia, Serbia, Australia, Nuova Zelanda e Cile) attraverso un coordinamento strategico-operativo internazionale ed una politica di vendita selettiva con un unico importatore autorizzato Modi® per uno sviluppo organico e strutturato del brand MODIciv™ sul territorio indiano» spiega Tagliani.

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