06 novembre 2013

Mondo Bio. Lo stato dell’arte in Europa e Usa

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La presentazione della 25esima edizione di BioFach, il salone più importante al mondo per l’alimentazione bio, è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione dei consumi e delle superfici agricole interessate dall’agricoltura biologica. Kai Kreuzer, giornalista ed esperto del mercato biologico, ha tracciato alcuni scenari, che qui riassumiamo attraverso i dati più significativi di alcuni paesi

Germania
Nel 2012 in Germania si è registrato il valore record di 7 miliardi di euro di alimenti bio commercializzati, Nonostante questo dato la superfici coltivate sono cresciute solo dell’1,8%. Oggi in Germania (dati 2012) la superficie biologica conta d 1,03 milioni di ettari, lavorati da 23mila imprese, che rappresentano il 7,7% di tutte le aziende agricole tedesche.

Francia
Cresce anche in Francia l’agricoltura bio. Tra il 2007 e il 2012 la superficie coltivata è quasi raddoppiata passando da 557mila ettari a oltre 1 milione, così come il numero di operatori, da 12mila a più di 24mila. Solo tra Provenza, Alpi e Costa Azzurra il bio, in termini di superfici, rappresenta il 13% di quelle esistenti. Il fatturato bio in Francia vale più di 4 miliardi di euro.

Italia
Nel 2012 l’Italia ha fatto registrare un aumento della superficie agricola bio del 6,4% arrivando a più di un milione di ettari (1.167.362) con poco meno di 50mila tra coltivatori e aziende. Tra mercato interno ed export è un comparto che vale circa 3 miliardi di euro di fatturato

Paesi Bassi
Il bio ricomincia a crescere a due cifre, con un incremento a valore, nel 2012, del 14%, pari a 934 milioni di euro, con incrementi che hanno toccato soprattutto categorie merceologiche come pesce (+97%), carne (+38%), tè e caffè (+33%).

Danimarca
Il bio cresce poco, solo dello 0,5% nel 2012 a valore, con un mercato che nel complesso vale 738 milioni di euro. Tra i motivi il sensibile abbassamento dei prezzi degli alimenti convenzionali da parte di alcune catene commerciali che ha fatto aumentare il divario di prezzi rispetto al biologico, facendo crollare, per esempio, il fatturato di latte, patate e carote bio.

Polonia
In Polonia la crescita del comparto bio è stata molto sostenuta nel 2012, tra il 20 e il 25%, anche se la quota di mercato del bio rispetto al convenzionale è ancora molto bassa, intorno allo 0,3%

USA
Nel 2012 il fatturato bio è cresciuto di poco più del 10% raggiungendo secondo l’OTA (Organic Trade Association), il valore di 31,5 milioni di dollari. Cresce quindi il comparto, sostenuto da una distribuzione specializzata molto forte.

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