In questi giorni è iniziata la campagna di trasformazione del pomodoro e Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti spa, prima azienda conserviera d’Europa, e presidente di Centromarca, ha condiviso quanto ha scritto ai direttori dei tre stabilimenti produttivi di Mutti. “Un messaggio – spiega – rivolto non solo a loro ma a tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti: dai nostri collaboratori stagionali ai fornitori, passando per gli agricoltori e arrivando a chi gusta i nostri prodotti”.
Il messaggio, nemmeno tanto tra le righe, è arrivato forte e chiaro. “È iniziato il periodo di trasformazione del pomodoro 2023 e l’augurio che faccio a voi, e a noi tutti, è che sia una campagna eccellente. Eccellente significa, in primis, riuscire a portarla a termine in sicurezza e con la massima attenzione alla qualità, che è quello che ci permette di crescere, svilupparci e chiedere ai nostri consumatori qualcosa in più, garantendo però in cambio un prodotto di assoluto e riconosciuto valore”.
“Riuscire a fare tutto questo non è facile – continua Mutti – Non è facile per le condizioni, per il caldo, per le persone nuove, per i mille inconvenienti che guidano la vita di un direttore di stabilimento e di tutti i suoi collaboratori nel corso dei giorni, e che mai si riflettono nei report finali, ma che sono la vera essenza del vostro lavoro, di questo lavoro”.
“Nel mezzo ci sono le pressioni per mantenere le velocità delle linee, i cambi di programma, il meteo, la riunione che è stata convocata e alla quale si deve partecipare anche se si avrebbero infinite altre priorità e tutti gli innumerevoli accidenti che costellano il nostro lavoro. E la capacità di chi produce è quella di saper far rientrare tutto questo nell’ambito della propria esecuzione. Ricordandosi sempre, in primis, di quelle due priorità”.
Due priorità
Ed ecco le due priorità su cui Francesco Mutti pone l’accento. “La prima, la sicurezza sul lavoro, passa dal controllo ma anche dal costante esempio di non correre alcun rischio. Perché si pensa sempre che io lo posso fare e a me non capiterà dimenticando che, se anche non ci capiterà nulla, avremo dato un esempio importante, nel bene e nel male”.
“L’altra è la qualità, che passa dal non pensare che una volta prodotta una scatola è fatta perché, se non sarà semplicemente perfetta, non la venderemo, e inevitabilmente si tramuterà da una scatola fatta in una nuova scatola da rifare, con meno tempo, meno pomodoro a disposizione e anche in un costo in più. Meglio un momento in più di sosta, di riflessione, che non una scatola non prodotta come si deve”.
“Complesso, difficile, duro – conclude l’Amministratore delegato di Mutti nella lettera ai suoi direttori – È per questo che abbiamo scelto delle persone eccellenti: per fare un lavoro eccellente. A voi tutti un immenso augurio affinché possiate fare una grande Campagna 2023”.
La grande comunità della frutta secca
Intanto, Mario Zani, direttore generale di Euro Company, società benefit di Russi (Ravenna), dal suo profilo Linkedin pochi giorni fa (ma non è la prima volta) si dichiarava “orgoglioso di questa grande e straordinaria comunità. Le sfide che affrontiamo quotidianamente sono molteplici, ma la passione e l’entusiasmo sono il nostro punto di riferimento per proseguire il nostro percorso a passo deciso”.
Proprio per questo, Euro Company ha deciso di erogare il premio dedicato ai suoi collaboratori: “Lo facciamo perché siamo convinti che le persone siano una ricchezza inestimabile. La loro partecipazione e il loro entusiasmo sono la linfa vitale di Euro Company e siamo felici di poter dare un segno di ottimismo a loro e le loro famiglie. Guardando al futuro, sono fiducioso che insieme possiamo continuare a crescere, affrontare nuove sfide e raggiungere traguardi sempre più significativi. La nostra comunità è il nostro valore più prezioso e, con il contributo di ciascun individuo, sono certo che costruiremo un futuro ancora più brillante per noi di Euro Company”.
Qualche settimana prima Euro Company ha inaugurato gli spazi del Parco Ossigeno: “Una struttura pensata proprio per il benessere e la felicità dei nostri dipendenti, a partire dalla palestra e il playground; l’area corsi e showcooking, per accrescere le competenze e migliorarsi, e infine l’area relax, in cui rilassarsi e stare insieme. La gioia che ho percepito mi ha dato conferma, una volta in più, che mettere al primo posto le nostre persone e la loro soddisfazione sia parte fondamentale del nostro cammino”.
Lasciamoci ispirare.