Verrà ricordato quasi certamente come uno dei matrimoni d’affari più eclatanti dell’anno, non solo all’interno del mondo alimentare ed ortofrutticolo in particolare, che di fatto cambierà in modo determinante un mercato fortemente competitivo come quello delle banane. L’impresa statunitense Chiquita Brands Int. e quella irlandese Fyffes hanno infatti annunciato ieri la decisione di fondersi e formare un unico soggetto. In una nota Ed Lonergan e David Mccann, rispettivamente presidente di Chiquita e direttore generale di Fyffes – cariche che manterranno anche all’interno del nuovo soggetto – hanno approvato un accordo che sancisce la nascita di quello che diventerà il più grande colosso al mondo delle banane, ma non solo.
Si stima, infatti, che la nuova società sarà leder anche nel settore delle insalate confezionate, dei meloni e dell’ananas. L’operazione, condotta attraverso uno scambio di azioni, farà nascere la ChiquitaFyffes, all’interno della quale gli azionisti di Chiquita deterranno il 57% delle azioni, mentre i soci di Fyffes il 49,3%. La nuova compagine avrà un giro d’affari di circa 4.6 miliardi di dollari, pari a 3,31 miliardi di euro. La chiusura definitiva dell’operazione dovrebbe avvenire prima della fine del 2014, sempre che prima gli azionisti di entrambe le società e poi l’antitrust irlandese, l’Alta Corte di Giustizia Irlandese, dove la società avrà la sede legale, non pongano qualche paletto.
Secondo Ed Lonergan si tratta di una vera e propria “pietra miliare” nel mondo delle banane, ma non solo, poiché l‘unione di questi due colossi porterà benefici economici sia agli azionisti di entrambe le aziende che un vantaggio anche per i consumatori. La nuova società verrà quotata alla Borsa di New York, mentre la sede principale sarà in Irlanda. Non ci sarà, però, una fusione dei due marchi. «Manterremo separati i nostri due marchi, conosciuti ed apprezzati da clienti e consumatori», ha affermato Ed Lonergan. «La nuova impresa ChiquitaFyffes potrà inoltre offrire ai consumatori un’offerta più ampia di prodotti. Conosciamo bene Fyffes e la nostra comune eredità ci aiuterà ad assicurare un’integrazione senza problemi». Tramite questa fusione le spese correnti dovrebbero diminuire, a partire dal 2016, di circa 40 milioni di dollari (28,8 milioni di euro), liberando, quindi, risorse per ulteriori investimenti.
