Noberasco, azienda leader italiana nella lavorazione di frutta secca ed essiccata, si appresta a trasferire l’insediamento produttivo di Vado Ligure, aperto nove anni fa, in Val Bormida, a Carcare, nell’area della Paleta. Nessun trasferimento in Svizzera, quindi, seppure da questo Paese siano giunte diverse offerte in tal senso. “Abbiamo deciso di restare in Liguria – spiega Mattia Noberasco, quarta generazione dell’azienda di famiglia e direttore generale del gruppo – perché noi siamo liguri e, da sempre, investiamo prima di tutto sul nostro territorio e sulla nostra gente”. E’ previsto un investimento di 20 milioni di euro nel nuovo sito produttivo, che si estenderà su 23.000 metri quadrati, conterà 4.500 celle frigorifere e sarà ottimizzato per il risparmio energetico. I lavori dovrebbero iniziare già entro l’estate. “L’obiettivo – spiegano dall’azienda – è fare progressivamente di questo stabilimento il polo produttivo e direzionale di riferimento e la massima espressione del “green project” fortemente perseguito dall’azienda. Attraverso l’attuale stabilimento di Vado, l’azienda ha creato il primo sito produttivo al mondo capace di produrre e confezionare frutta essiccata morbida senza conservanti. Grazie all’innovativo processo di pastorizzazione, che ha consentito di confezionare prodotti senza conservanti e biologici, l’azienda si è aperta ai mercati esteri che rappresentano la vera sfida strategica del futuro del gruppo.
14 luglio 2013
Noberasco, trasferimento in vista
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