16 febbraio 2024

Nocciola dell’Etna: progetti di rilancio

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La Nocciola dell’Etna si prepara alla sua rinascita, con la Sicilia pronta ad accreditarsi sempre più nel mondo. La proposta di avvio per l’iter di riconoscimento di qualità europea Igp/ Dop per questo prodotto pregiatissimo e storico arriva dal sindaco Alfio La Spina (nella foto), alla guida di uno dei Comuni – Sant’Alfio – con maggiore produzione corilicola nel territorio vulcanico, supportato dal collega del comune di Linguaglossa, Luca Stagnitta.

La tematica sarà alla base del convegno organizzato dall’amministrazione locale sabato 17 febbraio al Mace – Museo d’Arte Contemporanea dell’Etna. L’obiettivo è sviluppare questa prassi di valorizzazione e potenziamento della nocciolicoltura con i componenti del Governo siciliano, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, di tanti esperti, imprenditori, associazioni di categoria, accademici e ricercatori dell’Università di Catania, oltre che con le istituzioni del comprensorio. A intervenire saranno anche vari sindaci dei territori circostanti.

“Iniziamo dal settore ortofrutticolo nostrano – ha commentato La Spina – e dalle capacità dei nostri imprenditori agricoli per migliorare le coltivazioni e arrivare a conferire l’attributo di pregio non solo di fatto, ma anche di nome, con un bel marchio Igp o Dop. La Nocciola dell’Etna (e dei Nebrodi) può ambire a quel salto di qualità che le permetterebbe di aumentare la sua stima agli occhi dell’Europa e del mondo. La fascia nebroidea di Messina, per esempio, è cresciuta parecchio, pur restando dietro a realtà sovrane di produzione di nocciola come Avellino, Viterbo e Cuneo che hanno i loro riconoscimenti di qualità”.

Alla tavola rotonda di sabato 17, ci saranno anche le varie guide dei comuni interessati: il sindaco Alfio La Spina, che farà gli onori di casa, sarà infatti supportato dall’esponente di Palazzo d’Orleans con delega all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale Luca Sammartino e dal senatore Salvo Pogliese, già sindaco di Catania. Presenti poi il sindaco del comune di Linguaglossa Luca Stagnitta, che aveva aperto questa tematica già in un precedente incontro allestito nella sua località, il sindaco di Piedimonte Etneo Ignazio Puglisi, i relativi colleghi nei comuni di Milo, di Mascali e Zafferana Etnea rispettivamente Alfio Cosentino, Luigi Messina e Salvatore Russo. A chiudere la schiera, il commissario straordinario di Castiglione di Sicilia, Maria Salerno.

Per approfondire come sviluppare la prassi di valorizzazione e potenziamento della nocciolicoltura o corilicoltura, il team tecnico e di studio sarà necessario con più produttori della nocciola che racconteranno i loro esempi e suggerimenti quali Riccardo Ricciardello che è amministratore delegato di “Sicilia in Guscio” – una nuova Organizzazione di questo comparto, Santo Lanzafame e Rosario Di Francesco, poi docenti e ricercatori dell’Università di Catania in particolare del DI3A ovvero Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Elisabetta Nicolosi e Luciano Caruso, il Segretario regionale Cna Sicilia Agroalimentare Tindaro Germanelli, il direttore dell’Irvo – Istituto Regionale del Vino e dell’Olio – Sicilia Gaetano Aprile (già Dirigente dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Palermo) e la presidente del Consorzio del Fico d’India dell’Etna Rita Serafini. A moderare i vari eventi sarà la giornalista enogastronomica Marcella Ruggeri.

Fonte: Comune di Sant’Alfio

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