20 settembre 2022

Nocciola di Giffoni Igp: c’è chi acquista a 2,20 euro il chilo

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Rispetto ad altri areali italiani, l’annata 2022 della Nocciola di Giffoni Igp si prospetta positiva, sebbene – anche qui – occorra fare i conti con i costi di produzione. Costi che sono saliti letteralmente alle stelle.
A fare il punto della situazione, a campagna tuttora in corso (il termine previsto è tra una decina di giorni, ndr) è Adolfo Grimaldi, terza generazione alla guida dell’azienda agricola di famiglia che produce nocciole e noci, a Giffoni Sei Casali (Salerno).

“Non ci possiamo lamentare – spiega Grimaldi – anche se siamo al 60-70% di una produzione normale. L’8 luglio scorso, infatti, in tutta questa zona abbiamo subito una giornata di forte vento, che ha provocato una intensa cascola dei frutti. A ciò va aggiunta la siccità, che però si è fatta sentire più nelle zone montane che di pianura, dove mi trovo. Il fatto poi che io pratichi agricoltura biologica, e quindi abbia lasciato il manto erboso sotto le nocciole, ha aiutato le piante a difendersi dalle alte temperature, essendoci un ambiente con maggiore umidità”.

Prezzi, questione aperta

Intanto, resta ancora aperta anche per la Nocciola di Giffoni Igp la questione prezzi. “Per quanto mi riguarda – continua Grimaldi – trasformando tutto il mio prodotto, non sono fortunatamente troppo soggetto all’andamento delle quotazioni, anche perché attualmente si parla di 2,70 euro il chilo in guscio. Ma non solo: siccome i costi del gasolio e quelli di produzione in genere sono decisamente aumentati, c’è chi ha fatto una sola passata per la raccolta, lasciando le nocciole a terra anche 15-20 giorni. Questo, ovviamente, provoca un’ulteriore svalutazione, tanto che sono arrivate anche a 2,20 euro il chilo in guscio. Tuttavia – conclude Adolfo Grimaldi – al momento non ci sono molti scambi. I produttori e i commercianti stanno alla finestra, per vedere come evolve il mercato”.

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