26 agosto 2021

Nocciola di Giffoni: previsti quantitativi inferiori allo scorso anno

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Quest’anno si raccoglierà probabilmente meno anche nell’area della Nocciola di Giffoni Igp, ma ci sono concrete speranze, almeno al momento, che il prezzo per la produzione possa essere più soddisfacente rispetto al passato. Questo, in estrema sintesi, è quanto sostiene Cristiano De Vita, titolare dell’azienda agricola De Vita di Giffoni Valle Piana (Salerno), dieci ettari di appezzamento di cui sette di noccioleto esclusivamente a biologico e certificato Igp.

“Abbiamo iniziato a stendere i teloni per la raccolta alla metà della scorsa settimana – conferma De Vita – e la sensazione è che, almeno per quanto ci riguarda, i quantitativi siano inferiori rispetto allo scorso anno. E’ ancora presto per fare un bilancio preciso, perché si vedrà tutto a fine raccolta, ma al momento mi sentirei di dire una contrazione del 20 per cento. Due, sostanzialmente, sono i fattori che possono avere inciso quest’anno sulla minore produzione: in primo luogo una impollinazione non del tutto soddisfacente durante la primavera, in secondo luogo il grande caldo delle ultime settimane, che ha stressato le piante. Da quello che si sente dire probabilmente nelle zone più alte i quantitativi di produzione saranno maggiori”.

Infine, c’è la questione dei prezzi. “Con la mancanza di prodotto che molto probabilmente ci sarà quest’anno – rileva De Vita- è naturale attendersi un ritocco verso l’alto delle quotazioni, considerando anche l’apprezzamento che la nostra nocciola ha avuto negli ultimi tempi”.

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