Sabato prossimo torna a Lu Monferrato (AL), la Sagra della Nocciola, giunta alla sua nona edizione. La manifestazione, che quest’anno ha come tema “Agrofarmaci e qualità delle colture”, prevede un convegno che si terrà nella stessa giornata di sabato, affrontando diversi aspetti tecnici della corilicoltura. “Negli ultimi anni, in provincia di Alessandria – spiegano gli organizzatori – si è assistito a un continuo aumento delle superfici interessate a nocciola: mediamente 400 ettari all’anno. Contestualmente a questo crescente impegno sono state organizzate diverse manifestazioni, ma l’interesse riscontrato dall’iniziativa promossa dal comune luese, assieme al quella che si svolge ad inizio settembre alla Piagera di Gabiano, è unica e singolare sia per il calibro dei relatori, per la rassegna delle macchine agricole che si possono ammirare che per il numero di partecipanti. Una ricetta di sicuro successo che ha visto in prima linea la Cooperativa Corilu (oggi affiancata dalla neonata Cooperativa Monferrato Frutta) ottenere ampi consensi, non solo sul territorio provinciale e regionale”.
L’appuntamento è per le 9 in piazza Generale Gherzi, con l’inaugurazione della Fiera macchine agricole. A seguire è in programma l’annunciato convegno, che si svolgerà nella Sala Cinematografo. Ad aprire i lavori sarà il sindaco di Lu, Michele Fontefrancesco, cui faranno seguito gli interventi di Alessandro Costanzo sul tema “Trattare bene non è semplice”, di Paolo Lambertini su “Difesa noccioli: trattare bene ma…con cosa?”, del responsabile corilicolo di Coldiretti Alessandria Alberto Pansecchi su “Caratteristiche delle nocciole in una filiera agro-alimentare” e del direttore di Coldiretti Alessandria Leandro Grazioli su “Monferrato Frutta: il soggetto che mancava”. Le conclusioni saranno affidate al presidente provinciale di Coldiretti Alessandria, Roberto Paravidino. La corilicoltura, in provincia di Alessandria, ha conosciuto negli ultimi anni un vero e proprio rinnovato sviluppo. Per molte aziende agricole delle colline della zona, la produzione di nocciole è stata vista come la migliore opportunità per far fronte alle crescenti difficoltà di chiudere i bilanci economici in positivo.