Quella del 2015, sarà per il Piemonte una campagna corilicola in leggero anticipo sul 2014, a causa del grande caldo estivo. A renderlo noto è stata in questi giorni Confagricoltura, che spiega: “In questi giorni nei noccioleti della provincia di Cuneo si stanno terminando le operazioni di preparazione, trinciatura e livellamento dei terreni per agevolare il passaggio con le attrezzature utilizzate. Le prospettive sono incoraggianti, in linea con lo scorso anno, per quanto riguarda le rese, ma diversificate sul territorio provinciale. Mario Viazzi, direttore Confagricoltura zona di Alba, ha poi aggiunto: “La raccolta, così come in altri settori, sarà anticipata di qualche giorno a causa delle condizioni climatiche, ma si presenta una produzione diversificata con zone in cui le rese saranno buone e altre in cui saranno più scarse. Considerando anche gli ettari che entreranno in produzione quest’anno, si può ipotizzare per il Piemonte una produzione tra i 180 e i 200 mila quintali”. Aldo Gavuzzo, presidente della sezione Frutto in guscio di Confagricoltura Cuneo, aggiunge: “Non dovrebbero esserci grandi variazioni rispetto allo scorso anno. Rimane però da vedere cosa succederà adesso, con questi cambi di clima repentini, temporali con grandine e pioggia che potrebbero incidere sulla raccolta”. I tecnici di Confagricoltura Cuneo concludono: “Rispetto alla passata stagione ci troviamo nella condizione opposta, con una carenza idrica che da una parte aumenta l’incidenza delle polveri che si creano durante le operazioni di raccolta e che, dall’altra, mantiene nei frutti una bassa umidità. Se le attuali condizioni climatiche dovessero permanere, potrebbe non essere necessario l’utilizzo degli essiccatoi. Potenzialmente la produzione si prospetta abbastanza buona, ma per quanto riguarda la qualità sarà opportuno attendere le prime sgusciature che evidenzieranno i problemi reali della campagna, dal cimiciato, ai frutti avvizziti e sotto calibro”.
12 agosto 2015
Nocciola, in Piemonte è raccolta anticipata
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