01 settembre 2020

Nocciola Piemonte Igp: accordo di filiera tra Ascopiemonte e Venchi

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Ascopiemonte, Op di frutta a guscio che conta 540 soci per 2.500 ettari di superficie coltivata a nocciole, ha sotto scritto con la storica azienda dolciaria Venchi di Castelletto Stura (Cuneo) un accordo di filiera per la fornitura a km zero di nocciole Piemonte Igp Langhe e valorizzare così il processo di lavorazione della materia prima in loco.

A darne notizia è stato in questi giorni il quotidiano economico “Il Sole 24Ore”, che scrive tra l’altro: “L’azienda – quasi mille addetti, 150 dei quali in produzione, 110 negozi monomarca nel mondo e un fatturato pari a 100 milioni – potrà acquistare la materia prima direttamente sulla pianta. L’accordo infatti prevede che i produttori si impegnino a conferire a Venchi l’intero raccolto di alcuni noccioleti, attenendosi ad un disciplinare condiviso che regolamenta i processi di raccolta, selezione, sgusciatura e stoccaggio del prodotto, con controlli sulla qualità durante tutta la filiera. Gli agricoltori dal canto loro si assicurano un livello di acquisto e di pagamento adeguato”.

Ancora Il Sole scrive: “L’accordo di filiera prevede controlli di qualità ai fini della certificazione e… che le attività di sgusciatura e caratura delle nocciole, solitamente svolte da realtà fuori dal Piemonte, possano invece essere realizzate a pochi chilometri dallo stabilimento produttivo… Venchi è così la prima azienda ad utilizzare, insieme al disciplinare della Nocciola Piemonte Igp, la specifica della menzione geografica Langhe – una possibilità recentemente introdotta dalla Comunità europea – che permette di identificare in maniera univoca un cru di eccellenza per le nocciole coltivate nel sud del Piemonte”.

Venchi vanta una lunga storia nell’arte cioccolatiera, che inizia nel 1878. Oggi è presente in oltre 70 paesi del mondo con più di 350 ricette di cioccolato e 90 gusti di gelato.

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