16 maggio 2023

Nocciola Piemonte Igp: annata positiva

69

Nonostante tante difficoltà, a partire dalla prolungata siccità che ha caratterizzato l’estate scorsa, è positivo il bilancio dell’annata 2022/23 per il Consorzio della Nocciola Piemonte Igp. Ad anticipare alcune conclusioni in questo senso è stata, durante Macfrut 2023, la presidente del Consorzio, Isabella Ciattino, che ha rilevato: “A conti fatti, l’ultima campagna non è andata poi così male, come molti temevano. E’ vero che diverse zone di produzione sono state messa a dura prova dalla siccità, che ha provocato danni un po’ a macchia di leopardo. Tuttavia, nel complesso non possiamo lamentarci”.

Ciattino ha proseguito: “Parliamo di un bilancio sostanzialmente positivo perché il livello dei prezzi, almeno finora, si è mantenuto sempre nella media storica del periodo, mai sotto i 6,5 euro punto resa per il prodotto certificato. Questo ha quindi permesso di garantire una discreta redditività ai produttori, nonostante il periodo comunque molto complesso per tutto il sistema economico nazionale, tra aumenti delle materie prime e crescita dei costi di produzione”.

Sempre a proposito di redditività, Ciattino ha aggiunto: “Mai come in questo periodo, per valorizzare al meglio il nostro prodotto, la trasformazione è una fase fondamentale. Meglio, ovviamente, se fatta in proprio. Il prodotto artigianale a base di Nocciola Piemonte Igp è infatti sempre più richiesto, sia a livello nazionale sia internazionale”.

La presidente del Consorzio ha concluso parlando della prossima campagna. “E’ molto presto per fare previsioni, ma restiamo fiduciosi sul fatto che la situazione possa essere migliore dell’ultima annata. Almeno dal punto di vista della siccità, dovrebbe andare molto meglio. E bisogna auspicare una buona campagna anche perché il mercato non manca, tanto che a Macfrut 2023 abbiamo sviluppato diversi nuovi contatti, molto interessanti per il futuro del nostro comparto”.

Potrebbe interessarti anche