16 gennaio 2023

Nocciola Piemonte Igp: il Natale ha movimentato gli acquisti

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E’ un bilancio positivo quello che Ilenia Scanavino, titolare dell’azienda biologica Bosco Giovanna di Priocca (Cuneo), traccia riguardo la Nocciola Piemonte Igp.

“Per quanto ci riguarda – spiega Scanavino – proponiamo prodotti finiti a base di nocciola, che per un 70% vendiamo ai privati e per la restante parte a piccoli negozi. Nel corso dell’ultima campagna, a livello produttivo, abbiamo registrato una perdita di circa il 30% del raccolto, per via della prolungata siccità estiva. Il livello qualitativo, tuttavia, si è rivelato ottimo, perché gli zuccheri presenti naturalmente nel frutto si sono concentrati, producendo quindi per il palato un risultato molto aromatico”.

Sempre commentando l’andamento dell’ultima campagna, Scanavino aggiunge: “In linea generale ci sono, per la produzione 2022, maggiori difficoltà nella pelatura rispetto al 2021, a causa appunto della siccità. In ogni caso, si notano comunque differenze di calibro tra il primo raccolto, con frutti decisamente più raggrinziti per il caldo, e il secondo raccolto, quando grazie a un po’ di pioggia abbiamo avuto calibri maggiori”.

Le buone notizie arrivano dalla fase commerciale. “Le vendite durante le festività – rileva Scanavino – sono andate molto bene. Il Natale si è dimostrato ancora una volta il periodo in cui il consumatore è maggiormente propenso agli acquisti, nonostante la crisi. Molto meno sentita, da questo punto di vista, è la Pasqua, per la quale si sta perdendo sempre più negli ultimi anni la tradizione del dono”.

Scanavino, infine, conferma di essere soddisfatta della propria scelta per il biologico. “Siamo diventati ufficialmente bio, come azienda, dal 2019, ma già in precedenza non abbiamo mai fatto uso di diserbanti o di trattamenti importanti. E’ una scelta che abbiamo fatto non per la redditività, ma per una questione etica, guardando al futuro della nostra terra”.

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