In pieno inverno 2023 c’era forte preoccupazione anche tra i produttori corilicoli piemontesi che si ripetesse una situazione simile a quella dell'anno scorso, con pochissima pioggia e forti problemi di siccità.
Ora, invece, lo scenario è cambiato e il clima che si respira è di un rinnovato ottimismo. A testimoniarlo, pur con tutta la prudenza del caso (mancano due mesi abbondanti all’inizio della raccolta), è Claudio Masante, che insieme al fratello Diego è titolare dell’azienda agricola Cascina Masueria di Murazzano (Cuneo), in Alta Langa. Nello specifico, Cascina Masueria produce nocciole su una dozzina di ettari e lavora completamente tutta la propria produzione, realizzando sia semilavorati per il cliente professionale, sia prodotti finiti (tra cui creme spalmabili al 50% di Nocciola Piemonte Igp) per il privato.
“Al momento – spiega Masante – la situazione in campagna si presenta buona. Abbiamo raggiunto il massimo a livello di superficie per la nostra azienda, con 12 ettari in piena produzione. Nelle ultime due settimane ha piovuto abbastanza e questo ha fatto bene al terreno, per cui un anno siccitoso come il 2022 dovrebbe essere scongiurato. Sarebbe comunque importante ancora un po’ di pioggia tra circa un mese e mezzo”.
Facendo un bilancio dell’ultima annata, Masante osserva: “A noi è andata meglio di altri, considerando la congiuntura molto difficile. Abbiamo infatti registrato, come tutti, calibri minori della norma, ma abbiamo contenuto i minori quantitativi tra il 30 e il 35% in meno. Altrove, invece, la situazione è stata peggiore, quindi non ci lamentiamo”.
Ci sono poi da quest’anno importanti novità in azienda, che si affiancano a una politica di prezzi ormai consolidata. “Abbiamo rinnovato – conclude Claudio Masante – molti macchinari che occorrono per il nostro laboratorio. Questo investimento è dovuto alla nostra volontà di sostenere la crescente domanda che abbiamo in termini di ordini, sia dai clienti professionali sia dai privati, in Italia e all’estero. Abbiamo infatti contatti avviati in Germania, Austria, Francia e Svizzera. A livello di prezzi, tendiamo a mantenere il più possibile una certa stabilità, per incontrare le esigenze della nostra clientela”.