Nocciola, quella di Calabria vuole l’IGP

Potrebbe aggiungersi presto un nuovo marchio IGP nella frutta secca italiana. Si tratta della nocciola tonda calabrese, per la quale l’assessore regionale all’agricoltura della Regione Calabria, Michele Trematerra, ha coordinato nei giorni scorsi un incontro per promuovere l’ottenimento di questa denominazione. L’iniziativa si è svolta a Torre di Ruggiero (CZ), sede del Consorzio della nocciola di Calabria, e ha visto tra gli altri la partecipazione di Giuseppe Zimbalatti, direttore generale del dipartimento regionale, Giacomo Giovinazzo, dirigente del settore valorizzazione, Pino Pitaro, sindaco di Torre di Ruggiero, Giuseppe Rotiroti, presidente del Consorzio della nocciola di Calabria, e Annunziato Martelli, produttore e memoria storica per quanto riguarda la corilicoltura calabrese. “In sostanza – ha dichiarato Giovinazzo – visto che sussistono sia i presupposti soggettivi sia oggettivi, si potrà finalmente avviare il procedimento per il riconoscimento IGP per la ‘Nocciola Tonda Calabrese Valle dell’Ancinalé”.