Domenica scorsa, nella Sala Storica del Teatro Sociale di Alba, l’Ente Fiera della Nocciola ha organizzato un incontro dedicato alla nocciola e all’Alta Langa.
Ad aprire il convegno è stato il prof. Attilio Giacosa – direttore scientifico del Policlinico di Monza e docente all’Università di Pavia – che da anni conduce studi e ricerche sulle proprietà nutritive e salutistiche della nocciola. Dal suo intervento è emerso che il consumo abituale di questo frutto riduce il rischio di malattie cardiovascolari, diminuisce il tasso di colesterolo nel sangue, favorisce un miglior controllo glicemico e sviluppa effetti antiossidanti ed anti infiammatori. Pur trattandosi di un alimento ricco in grassi e molto calorico, non favorisce peraltro l’aumento di peso corporeo perché induce una sensazione di sazietà riducendo il desiderio di assumere altri cibi.
L’iniziativa è poi proseguita con un ospite d’eccezione, Luca Argentero che, oltre ad aver chiacchierato con il pubblico, raccontando la sua carriera nel mondo del cinema e della pubblicità, ha presentato la sua onlus “1Caffè” di cui è fondatore. Originali sacchettini di Nocciole Piemonte Igp sono stati omaggiati dall’Ente Fiera per la raccolta fondi, che ha arricchito così la serata di un valore in più, quello della solidarietà.
Elisabetta Grasso, direttore del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, organizzatore dell’evento, ha poi commentato: “E’ stata un’opportunità di grande prestigio avere ospiti il prof. Giacosa e Luca Argentero. Nell’occasione, è stata presentata anche l’iniziativa “La nocciola e l’Alta Langa nel salotto dei gusti e dei profumi alla fiera del tartufo in piazza Duomo”, in programma dal 28 ottobre al 1° novembre prossimi. L’obiettivo, partito da questo incontro, è quello di favorire la divulgazione delle caratteristiche superiori della nocciola delle nostre colline, insieme a produttori, ristoratori, commercianti ed operatori turistici”.
Il presidente dell’Ente Fiera della Nocciola e Prodotti Tipici dell’Alta Langa, Flavio Borgna, ha aggiunto: “Il nostro intento è quello di stimolare le attività di narrazione e di conoscenza della nocciola attraverso mirati progetti di comunicazione, formazione e storytelling, e questa iniziativa ne è un esempio”.
