31 agosto 2022

Nocciole bio: nuove strategie per difendersi dalla cimice

106

E’ un bilancio in sostanza positivo quello che Cristiano De Vita, produttore di Nocciola Giffoni Igp biologica a Giffoni Valle Piana (Salerno), fa della campagna 2022, con le raccolte ancora in pieno corso.

“Dopo gli scarsissimi risultati dello scorso anno – spiega – quest’anno la produzione è nettamente migliorata, più che raddoppiando rispetto al 2021 e tornando finalmente a livelli sostanzialmente normali. I conti definitivi li faremo comunque a fine raccolta, prevista attorno al 10 settembre. A parte la quantità, anche la qualità sembra buona; forse non sono di grande calibro a causa della siccità, ma praticamente non c’è cimiciato grazie a diverse tecniche che abbiamo adottato”.

Illustrando poi i sistemi messi in pratica per contrastare il proliferare della cimice, De Vita continua: “Abbiamo attuato alcune tecniche che ci sono state consigliate. In primis, abbiamo distribuito lungo il noccioleto i sacchi utilizzati l’anno scorso, in modo che le cimici potessero utilizzarli come riparo. Gli stessi, poi, sono stati prelevati e distrutti, contribuendo già a ridurre la popolazione di questi insetti. Inoltre, abbiamo fatto un maggiore uso di caolino e zeolite, che contribuiscono a creare una sorta di barriera meccanica per la cimice. Infine, non ho tagliato l’erba nel periodo di massima diffusione della cimice, ottenendo un doppio beneficio: da un lato, molti più insetti si sono fermati a livello dell’erba, dall’altro lato il terreno è rimasto con un maggiore grado di umidità”.

Per quanto riguarda poi le attese nuove quotazioni della nocciola, De Vita conclude: “Senz’altro ci aspettiamo qualcosa in più rispetto allo scorso anno, vista la situazione attuale e la migliore qualità”.

Potrebbe interessarti anche