17 aprile 2023

Nocciole: così si diventa fornitori di Eataly

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Le nocciole? Ho cominciato a coltivarle perché dovevo garantire l’ombra alle mie galline. Oggi, sono uno dei prodotti di punta della mia azienda”. Risponde così Claudio Olivero da Savigliano (Cuneo), fornitore di Eataly e di diverse realtà artigianali, quando gli si chiede come ha iniziato.

Con l’azienda che porta il suo nome è stato espositore a Cibus 2023 nello stand dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo) e, anche in questa occasione, ha portato tanto della sua migliore produzione: proposte a base di uova biologiche (zabaione bio, innanzitutto), la gamma a base di cereali bio (farine, ecc.) e, appunto, la linea nocciole 100% biologiche.

“Fino al 2000 – spiega Olivero – eravamo allevatori di vacche piemontesi. Ci convertimmo poi all’allevamento di galline biologiche e le nocciole (varietà Tonda Gentile Trilobata, ndr) sono state quindi una conseguenza di tale scelta, essendo una pianta che si presta particolarmente per garantire ombra e benessere a questi animali. Fin da subito, pure per questa coltura, abbiamo adottato il sistema biologico, anche perché i vantaggi sono evidenti. I clienti riconoscono infatti la qualità superiore dei nostri prodotti e, dal punto di vista produttivo, il terreno non viene impoverito e trattato con agenti chimici, ma nutrito soltanto attraverso sostanze naturali, quali zeolite e micorrize. Inoltre, abbiamo anche un efficiente impianto di irrigazione che ci permette di intervenire nei periodi siccitosi, come quello dello scorso anno. Il risultato è che, anche nell’ultima campagna, abbiamo avuto un ottimo riscontro dal nostro noccioleto, con grandi calibri e una qualità eccellente. Siamo inoltre ottimisti, al momento, anche riguardo alla produzione della prossima stagione”.

Olivero poi prosegue: “Nella nostra linea nocciole abbiamo previsto prodotti sia per il cliente professionale, sia per il privato. Oltre ad essere fornitori di artigiani e di negozi del nostro territorio, la qualità della nostra proposta ci ha fatto entrare già da anni nel circuito di Eataly. Siamo infine orgogliosi – conclude Olivero – di avere partecipato a Cibus 2023 nello stand dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, come produttori di eccellenze del nostro territorio”.

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