Le nocciole della Tuscia sono molto buone, forse troppo, tanto che anche gli scoiattoli non danno pace ai produttori di questa vasta zona, soprattutto a coloro che si trovano nei comuni in provincia di Viterbo. Come diretta conseguenza, sabato scorso oltre seicento produttori e diversi primi cittadini, tra cui i sindaci di Caprarola, Sutri, Tuscania, Soriano, Amatrice e Fara in Sabina, si sono recati a Passo Corese, frazione di Fara in Sabina (RT), per fare sentire la loro voce durante l’assemblea di Coldiretti e, soprattutto, per chiedere alla Regione di sbloccare dei fondi per ciò che si configura come una vera e propria calamità. Secondo dati Coldiretti, infatti, in tutto il Lazio i danni provocati dagli scoiattoli alle nocciole si aggirerebbero attorno ai 3 milioni di euro, e nella sola provincia di Viterbo sarebbero andati perduti circa 1,2 milioni di euro. Dall’altra parte, gli assessori regionali all’Agricoltura e all’Ambiente, rispettivamente Sonia Ricci e Fabio Refrigeri, si sono impegnati ad effettuare indennizzi immediati agli agricoltori danneggiati, compresi coloro che operano nelle aree parco. C’è inoltre l’impegno a costituire una task force insieme ai ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente per redigere un piano di prevenzione.
04 agosto 2013
Nocciole della Tuscia, tanti danni da scoiattoli
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