31 ottobre 2016

Nocciole, funziona l’accordo tra Coldiretti e Novi

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L’accordo tra l’azienda dolciaria Novi e i produttori astigiani di nocciole associati a Coldiretti funziona a gonfie vele, tanto che già dal prossimo anno si punta a raddoppiare il già consistente quantitativo conferito quest’anno. Ad affermarlo è stato lo stesso Cav. Flavio Repetto, patron di Novi, che ha dichiarato: “L’obbiettivo del prossimo anno, in accordo con Coldiretti – sottolinea il cavallier Flavio Repetto, patron di Novi – è di raddoppiarne il quantitativo. La Novi produce eccellenze e noi abbiamo bisogno di queste nocciole eccezionali. Intensificare ulteriormente questo rapporto, non può che essere un vantaggio non solo per la Novi ma anche per tutti i produttori”.

Già nel corso nel 2016, intanto, sono stati oltre 3.000 i quintali di nocciole conferite alla Novi, per un valore di 1,2 milioni di euro.

Roberto Cabiale, presidente di Coldiretti Asti, ha aggiunto: “Il risultato economico è rilevante e non può che essere fondamentale per noi produttori e per la crescita del nostro territorio. Ricordiamoci che gli agricoltori sono sempre rimasti su queste colline e vogliono continuare a rimanerci. Quando l’economia agricola “gira” ne guadagna tutto il paesaggio: proprio in questi giorni di post raccolta vediamo come i noccioleti sono curati, lavorati bene, e quindi c'è anche una bella geometria e una bella immagine, peraltro nel periodo autunnale quando i colori sono bellissimi e invogliano i turisti a scoprire il Monferrato”.

Il sindaco di Castellero, Roberto Campia, ha infine commentato: “Quest’accordo è un fiore all'occhiello della nostra provincia. Fino a pochi mesi fa c’era un mercato “libero” e non si conosceva mai il valore reale delle nocciole, non si sapeva il prezzo di partenza, né quello finale. Invece grazie all’accordo è stata stabilita una quotazione ad inizio campagna che viene ora rispettata. Credo che i produttori possano essere soddisfatti”.

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