Da questi giorni e per le prossime 3 settimane, si entra nelle fasi decisive per la qualità della produzione della Nocciola Piemonte IGP. A sottolinearlo è Josè Noè, titolare dell’azienda agricola Papa dei Boschi di Lequio Berria, in provincia di Cuneo. L’azienda si estende per oltre 40 ettari e, da 5 anni, trasforma tutto ed esclusivamente il raccolto della propria produzione, che peraltro è completamente certificata Nocciola Piemonte IGP, già riconosciuta da più parti come la migliore del mondo. “Quest’anno – rileva Noè – la raccolta è iniziata un po’ in ritardo, ma il prodotto è molto bello. Fondamentale sarà comunque la fase di essiccazione che avviene dopo la raccolta. Chi saprà operare bene in questa fase, avrà un ottimo prodotto. Per quando mi riguarda, sono molto ottimista. Ci attendiamo una riduzione del 15 – 20% come quantitativi di produzione rispetto al 2012, ma sarà comunque una raccolta nella norma, perché la produzione straordinaria è stata quella dello scorso anno. La nostra azienda ha una produzione che si estende su 40 ettari, e quest’anno dovremmo essere mediamente sui 27 – 28 quintali a ettaro. Produciamo esclusivamente Nocciola Piemonte IGP e trasformiamo tutto, in pasta per le gelaterie, granella, farina e altri prodotti. I prezzi dovrebbero essere leggermente più alti rispetto a quelli dello scorso anno”.
15 settembre 2013
Nocciole, giorni decisivi per la Piemonte IGP
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