22 gennaio 2015

Nocciole, i produttori confidano in un anno migliore

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Da più parti, i produttori di nocciole si augurano un 2015 con meno turbolenze di prezzo rispetto al 2014. La scarsissima produzione turca dello scorso anno ha fatto raddoppiare il prezzo di questo frutto, con tutte le difficoltà che ne conseguono.

In occasione del Sigep, Mysnack ha raccolto alcune opinioni a riguardo.

Sergio Lasagna, co-titolare di un’azienda che opera dal 1999 nel settore delle nocciole, con una produzione che si estende su 25 ettari, tutti certificati Nocciola Piemonte Igp, è stato al salone della gelateria di Rimini per rappresentare proprio il Consorzio di Tutela della Nocciola Piemonte. E ha detto: “Siamo molto soddisfatti della nostra partecipazione al Sigep. Abbiamo avuto un resoconto notevole dal momento che molti operatori professionali, durante la fiera, hanno ricercato la Nocciola Piemonte IGP. Nel 2014 abbiamo registrato un 10% in meno di produzione per quanto riguarda il Piemonte, ma i prezzi sono raddoppiati a causa della mancanza di prodotto soprattutto in Turchia. L’annata in corso si prospetta interessante, anche se è molto presto per fare previsioni. Certo, al momento non ci sono stati danni in campagna e, se continuiamo così, la fioritura andrà a buon fine, ma è davvero prematuro azzardare delle stime”.

Alle parole di Sergio Lasagna fanno eco quelle di Lucia Benvenuto dell’azienda piemontese Benvenuto Snc di Cortemilia, storica realtà nella lavorazione della frutta secca, dalle nocciole, alle armelline, alle noci, ai pistacchi, alle mandorle. “È il secondo anno che siamo stati presenti al Sigep – ha detto Lucia Benvenuto – ed è sempre una fiera molto interessante. Abbiamo registrato molti contatti anche dall’estero. Per quanto ci riguarda, siamo sia produttori di nocciole sia trasformatori. Ci auguriamo che la produzione turca, per il 2015, ritorni nella norma, dal momento che è sempre difficoltoso lavorare con prezzi alti”.

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