17 settembre 2021

Nocciole: in Alta Langa quantitativi dimezzati, ma la qualità è alta

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Quest’anno le nocciole non sono tante, ma la qualità è elevata. Tanto che i prezzi, già nelle prossime settimane, potrebbero aumentare. A introdurre questa tesi è Edoardo Moraglio, titolare dell’azienda agricola di Bosia (Cuneo) che porta il suo nome e, da oltre 50 anni, è specializzata nella produzione di nocciole. Produzione, peraltro, che si estende attualmente su circa 40 ettari e che è controllata realmente lungo tutta la filiera, tanto che questa azienda, come ha spiegato lo stesso Moraglio, segue il percorso del noccioleto dal vivaio fino al prodotto semilavorato o finito.

Produzione scarsa, rischio mancanza di disponibilità

La produzione del 2021 – dice Moraglio – è stata circa la metà di quella dello scorso anno. Tuttavia, la qulità è davvero ottima. Siamo stati anche favoriti, in questo senso, dal fatto che qui in Alta Langa il problema della cimice è stato molto contenuto, se con completamente assente. Questo stato delle cose, ovvero gli scarsi quantitativi della campagna di quest’anno, potrebbero generare una mancanza di disponibilità di prodotto già nell’aprile del prossimo anno, perché comunque, al di là dell’emergenza pandemica, le nocciole si sono sempre vendute. Non escludo quindi che ci possano essere ritocchi al rialzo sul prezzo che è stato fatto di 360-400 euro il quintale. Questa quotazione infatti – prosegue Moraglio – è uscita ancora in piena campagna, perché quest’anno il periodo di raccolta è stato sensibilmente ritardato rispetto al consueto”.

L'e-commerce in rampa di lancio

Per quanto riguarda nello specifico la sua azienda, Moraglio attende anche di vedere come evolverà la situazione pandemica. “A breve, sul rinnovato sito della nostra azienda, lanceremo anche l’e-commerce, per avere opportunità ulteriori di vendere al privato, oltre ad essere già fornitori di gelaterie, pasticcerie e aziende artigianali. Teniamo presente, del resto -rileva Moraglio- che di recente è aumentata sempre di più da parte del consumatore la tendenza a consumare prodotti di qualità elevata. Questo le aziende lo sanno e tendono sempre più, per i loro clienti, a sviluppare delle linee di alta gamma. Per quanto ci riguarda, invece, prima di lanciare altri prodotti nuovi rispetto alla nostra attuale gamma (che comprende già prodotti finiti come le creme spalmabili), vogliamo vedere come evolverà la pandemia da Covid-19 nel corso di quest’autunno. Non vorremmo lanciare novità in piena emergenza pandemica”.

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