Il 2014 dovrebbe essere un anno positivo per la tonda gentile piemontese. Ad affermarlo sono gli stessi addetti del settore. “La situazione – ha riferito in un’intervista al quotidiano La Stampa il sindaco di Cortemilia e commerciante corilicolo Graziano Maestro – sta procedendo più che bene, speriamo che nei prossimi due mesi il maltempo non comprometta la raccolta. Il prezzo medio si sta alzando di circa 100 euro rispetto agli anni 2012-2013. Questo è dovuto al fatto che in Turchia, il Paese che ha la produzione più elevata del mondo di nocciole, si è verificata una gelata nella zona del Mar Nero che ha ridotto del 25% la produzione del 2014. Da Confagricoltura, inoltre, il tecnico corilicolo Antonio Marino fa sapere che anche la qualità attesa è elevata. “L’abbondante fioritura di quest’anno – ha dichiarato Marino – ci fa ben sperare. Apparentemente la produzione sembra elevata e con una buona resa alla sgusciatura, ma solo a fine giugno ci saranno i primi risultati. Anche i prezzi sono in aumento rispetto agli altri anni”. Ancora tre o quattro settimane, dunque, e si saprà con maggiori certezze se per le nocciole piemontesi sarà una buona annata. Ma, intanto, diversi operatori sono ottimisti, guardando anche alla difficile situazione in Turchia.
12 giugno 2014
Nocciole, in Piemonte c’è ottimismo
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