08 ottobre 2013

Nocciole, in Piemonte raccolta “double face”

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La campagna corilicola piemontese è in generale calo di quantitativi rispetto allo scorso anno, ma con alcune eccezioni. Questo, in sintesi, è il bilancio tracciato da Confagricoltura Cuneo, che tramite i propri tecnici ha monitorato la raccolta dei giorni scorsi. Antonio Marino, responsabile corilicolo dell’associazione agricola, ha spiegato: “I temporali di fine agosto hanno creato seri danni soprattutto nell’areale di Cossano Belbo, zona Scorrone, dove in poche ore si sono abbattuti con violenza circa 100 millimetri di acqua che hanno trascinato i frutti caduti a terra nei fossati, rovinato il letto di raccolta e costretto gli agricoltori a ripristinare in brevissimo tempo le strade di accesso ai fondi…Gli imprenditori del settore sono unanimi nel dire che la produzione si attesta mediamente su un 25%…”. Premesso questo, ci sono tuttavia eccezioni in cui la produzione si è mostrata stabile o addirittura in aumento. A subire i cali di produzione maggiori, infatti, sono stati generalmente gli impianti di fondovalle. Altri problemi sempre meno trascurabili sono stati causati poi dalla fauna selvatica: gli ungulati, oltre a sottrarre prodotto caduto a terra, rompono anche numerosi rami di nocciolo.

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