La cooperativa Nocciole Irpine di Avellino, nella rete di Confcooperative FedagriPesca, è nell’attività della Regione Campania e dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante di Portici (Napoli) del Cnr per l’osservazione e il monitoraggio della cimice asiatica (Halyomorpha halys), un insetto di origine giapponese, la cui presenza è stata già accertata non solo nel nord Italia, dove ha già provocato danni considerevoli alla corilicoltura, ma anche in Campania.
“Presso le diverse aziende produttrici e socie della cooperativa Nocciole Irpine – spiega Antonio Capone, vice presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Avellino e sostenitore tecnico dell’iniziativa – sono state installate delle trappole che attraggono e bloccano la cimice asiatica. L’insetto è molto dannoso e vorace: si nutre di foglie e frutti di oltre 300 specie di piante ospite, attacca gli alberi da frutto e sta mettendo in ginocchio i noccioleti di molte zone d’Italia, compromettendo la qualità delle nocciole, molto utilizzate nella produzione dolciaria e non solo. La concentrazione tra Avellino e l’hinterland delle aziende socie della cooperativa agricola Nocciole Irpine consentirà sul medio periodo un’osservazione capillare dei comportamenti dell’insetto. Ogni settimana l'agronomo di queste aziende comunicherà i dati relativi alla cattura dell’insetto al Cnr. I dati alimentano un sistema informatico legato al sito della Regione Campania e a una app sviluppata dalla Fondazione Mach e già utilizzata in Piemonte”.
“Siamo orgogliosi di poter essere coinvolti in questa azione – commenta Carlo Mazza, presidente di Nocciole Irpine – che grazie alla determinazione e al radicamento sul territorio delle nostre imprese socie tutelerà il nostro prodotto e renderà anche un servizio alla collettività”.
“Il contributo dell’Irpinia al monitoraggio regionale è una responsabilità – conclude Francesco Melillo, presidente del Comitato territoriale di Avellino Confcooperative Campania – ma anche una soddisfazione. Siamo convinti che la struttura satellitare di Nocciole Irpine, che vede al centro diversi produttori che conferiscono poi ad un unico soggetto, sia decisiva per la fruttuosità dell’indagine. Le imprese cooperative sono in prima linea per accogliere nuove istanze e far fronte a bisogni emergenti”.