Nocciole, la Turchia chiede alla UE meno controlli

Si è tenuto in questi giorni a Istanbul l’incontro annuale tra Unione Europea e Turchia, in cui è si è parlato anche delle stime sulla produzione 2011 di nocciole. La delegazione turca ha confermato le previsioni di un forte calo, quantificato in 405.000 tonnellate rispetto alle 600.000 dello scorso anno. Contrariamente, negli altri Paesi produttori le stime sono decisamente al rialzo e si attestano sul + 10% rispetto alla media degli ultimi anni. Nel corso della riunione si è trattato anche il tema del livello di aflatossine (in particolare la delegazione turca ha richiesto di alzare il livello consentito dall’UE per l’aflatossina B1) e dei controlli, con la Turchia che vorrebbe fossero portati dal 10 al 5%. Mentre le proposte turche sono ancora al vaglio della UE, la Coldiretti ha già espresso il proprio “no” all’abbassamento dei controlli. L’associazione dei produttori vede inoltre in questa situazione un’opportunità per i produttori italiani di nocciole per spuntare prezzi soddisfacenti, anche fino a 6 euro punto resa.