10 marzo 2023

Nocciole: le piemontesi in frenata

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Arrivano dati contrastanti dal Monitor di Intesa San Paolo sui dati dei vari distretti agroalimentari. Come riporta il quotidiano economico Il Sole 24Ore, “nei primi nove mesi del 2022 la filiera dei distretti agricoli rallenta la sua corsa rispetto al primo semestre e si ferma a un risultato tendenziale del +2,2%”.

“Tuttavia nel periodo gennaio-settembre le esportazioni complessive sono aumentate a valori correnti del 14,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, arrivando a sfiorare i 19 miliardi. Tra gli agricoli – prosegue il quotidiano nel servizio citato – il distretto più performante si è rivelato quello dell'ortofrutta barese, che cresce di oltre 144 milioni (+42,5%) realizzati con l’export verso Algeria e Tunisia. Positiva anche l'evoluzione della Piana del Sele (25 milioni di incremento, +11,5%)”.

“In contrazione, invece, il distretto della Nocciola e frutta piemontese, che arretra di oltre 62 milioni (-19,6%), soprattutto nell’export verso Germania (-28,3%) e Francia (-33,2%). Perdono quote anche le mele del Trentino (-23 milioni, -24,9%), in particolare nell’export verso Spagna (-38,4%), Egitto (-31%) e Germania (-38,4%). Quest’ultimo Paese si conferma invece primo acquirente per tutti gli altri distretti agroalimentari monitorati da Intesa San Paolo, con un totale di 3,4 miliardi (+8,6%), davanti a Usa e Francia: in Germania crescono le vendite di vini, pasta e dolci e conserve, che in generale registrano un avanzamento di 380 milioni di euro”.

Fonte: Il Sole 24Ore

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