La sezione piemontese della Coldiretti ha tracciato in questi giorni un primo bilancio della campagna corilicola 2012/2013. “Soddisfacenti i quantitativi – commenta l’associazione agricola – seppure lontani dai record produttivi delle annate 2007 e 2008, e inferiori di un buon 15-20% rispetto alla precedente annata 2011/2012, complice soprattutto il freddo dello scorso inverno che ha colpito le aree di pianura e quelle collinari. A livello piemontese la produzione, concentrata nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, arriva alle 14.000 tonnellate (lo scorso anno era stato di circa 17.000 tonnellate). In ambito nazionale, dopo le 128.000 tonnellate del 2011, il calo produttivo è stato ancora più drastico, addirittura del 25-30% in meno rispetto allo scorso anno. Anche in questa annata la qualità delle nocciole è stata buona, in linea con le media storica delle precedenti annate, pur non raggiungendo gli ottimi risultati dello scorso anno, dove le rese alla sgusciatura avevano sfiorato il 50%. Sotto il profilo sanitario le elevate temperature che hanno caratterizzato il periodo estivo hanno consentito la raccolta in condizioni di asciutto, con percentuali di umidità molto basse ed evitando il verificarsi di problematiche quali marciumi o presenza di muffe”.
27 marzo 2013
Nocciole, moderata soddisfazione in Piemonte
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