L’annata 2016 è stata eccezionale per la qualità delle nocciole Piemonte Igp. Un’ulteriore conferma arriva da Josè Noè (nella foto), titolare dell’azienda agricola “Papa dei Boschi” di Lequio Berria, in provincia di Cuneo, specializzata nella produzione e trasformazione di Nocciola Piemonte Igp.
“La qualità del raccolto 2016 è stata molto buona dal punto di vista organolettico – spiega Noè, presente con un proprio stand a Sigep 2017 – mentre a causa della siccità il calibro è stato un disastro. Ciò ha comunque provocato, di positivo, una concentrazione dell’aroma molto superiore alla norma. Così, per chi assaggia le nostre nocciole esse risultano molto buone, ma il calibro piccolo ha provocato molto scarto durante le fasi di lavorazione”.
Da tre generazioni, l’azienda agricola Papa dei Boschi produce nocciole, che ormai da anni sono al 100% certificate Nocciola Piemonte Igp. La produzione annuale è di circa 600 quintali in guscio, che poi viene trasformata nel laboratorio aziendale. “Circa il 50% della nostra produzione – riprende Noè – rimane sul mercato italiano, mentre l’altra metà viene esportata, soprattutto in Nord Europa, tra cui Germania, Danimarca e Olanda, ma anche nell’Europa dell’est: Repubblica Ceca e Slovacchia, ad esempio, hanno economie in ripresa”.
Tra i prodotti presentati dall’azienda Papa dei Boschi a Sigep 2017 non sono mancate, oltre a diverse lavorazioni della propria produzione per pasticcerie e gelaterie (granella di nocciola, pasta, etc.), anche due creme spalmabili di altissima qualità, entrambe al 55% di contenuto di Nocciola Piemonte Igp: una al latte e una “dark”, quest’ultima realizzata con soli 4 ingredienti, ovvero Nocciola Piemonte Igp, zucchero di canna, cacao magro in polvere e vaniglia bourbon, mentre quella al latte prevede naturalmente l’aggiunta anche di latte in polvere scremato.