13 febbraio 2017

Nocciole, pronta un’interrogazione in Parlamento

94

Le nocciole e più in generale il settore corilicolo italiano sono oggetto di un’interrogazione parlamentare presentata in questi giorni dai deputati Pd Tommaso Currò e Giuseppe Lauricella nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri di Politiche agricole, Salute, Ambiente, Istruzione, Università e Ricerca, Sviluppo economico e Affari regionali.

Con questa iniziativa i parlamentari intendono tenere vivo l’interesse sul settore e aggiornare lo stato di attuazione del Piano corilicolo nazionale 2010. Tale azione, condivisa in commissione agricoltura con i deputati Oliverio, Palma, Capozzolo, Fiorio e Terrosi, mira ad una strategia volta a fare rete e a sostenere i produttori in un comparto che punta anche all’industria di trasformazione.

Currò e Lauricella scrivono tra l’altro nella loro interrogazione: “La coltura del nocciolo vive una fase di particolare fortuna, spinta dall’industria di trasformazione. E’ un settore di grande interesse e brand italiano, di grandi prospettive. Con quest’atto desideriamo promuovere azioni efficaci ed adeguate nell’affrontare le problematiche di una coltura di rilevante interesse nel panorama agricolo nazionale, al fine di tutelarne lo sviluppo e risolverne le criticità. Il Piano del 2010 affrontava principalmente la concorrenza turca. L’ingresso nel mercato comunitario di nocciole estere di dubbia qualità e a prezzi inferiori rispetto al prodotto italiano, rendeva necessario un intervento nazionale da parte del Mipaaf per il coordinamento delle politiche regionali. Oggi – proseguono Currò e Lauricella – oltre ad essere competitivi sul mercato internazionale bisogna garantire redditività aziendale, sviluppo sociale e stabilità economica in varie aree agricole del Paese”.

Nella loro interrogazione, Currò e Lauricella intendono avviare una sollecita verifica sul Piano corilicolo 2010 in merito allo stato complessivo di attuazione e richiedono al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali di fornire riscontro circa la volontà di prosecuzione o di ripresa politico programmatica del Piano sul breve e medio termine.

Potrebbe interessarti anche