L’anno scorso era troppo presto, perché avevano iniziato l’attività di trasformazione delle nocciole da solo due mesi, ma ora, a più di un anno dall’inizio di questa “nuova” avventura (in realtà l’azienda agricola nasce a inizio del ‘900) sono pronti per presentarsi al Sigep (Rimini, 19-23 gennaio), la manifestazione più importante al mondo nel settore della gelateria artigianale, nonché vetrina di primo piano a livello europeo nel settore dolciario artigianale e del caffé.
«Il nostro è un ingrediente per l’industria e l’artigianato. Quindi ci presentiamo al Sigep per farci conoscere anche come trasformatori di materia prima di alta qualità per gelaterie e pasticcerie». Tra i valori aggiunti che Saverio Rapalino, titolare insieme a Ezio, intende presentare a Rimini, attraverso il marchio Noccoleria, ovviamente l’unicità della nocciola tonda gentile IGP, ma anche il prezzo concorrenziale: «Abbiamo deciso di trasformare direttamente il nostro prodotto per tagliare tutti i classici intermediari che ci sono tra l’azienda agricola e l’utilizzatore finale». Il 2012 è stato un primo anno sperimentale che ha già, però, portato buoni frutti: «Siamo già stati due volte al Mig (Mostra Internazionale del gelato artigianale di Longarone) e riscontro sono stati positivi». Attualmente l’azienda (in media 900 quintali di produzione di nocciole in guscio e 400 di tostato) ha clienti in Belgio, Spagna, Germania e Finlandia, con volumi bassi: «Il 2013 penso che vedrà aumentare il volume dell’export, ma non cerchiamo necessariamente l’estero. Ci interessano clienti, gelaterie e artigiani, con consumi medio bassi, che vogliono qualità e garanzia dell’origine, come nel nostro caso». Quattro le tipologie di prodotto dell’azienda: farina di nocciole, nocciole intere, granella di nocciole e pasta di nocciole, quest’ultimo il prodotto sul quale si punterà maggiormente al Sigep, perché alla base dei gelati gusto nocciola e delle basi per creme e per il cioccolato gusto gianduia per le pasticcerie.
