20 febbraio 2023

Nocciolo ed ecosostenibilità, Op Il Guscio organizza un convegno

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Giovedì 23 febbraio alle 17, nella sala consiliare del municipio di Visciano (Napoli), la Op Il Guscio ha organizzato il primo di una serie di incontri programmati nel corso del 2023, dove il tema sarà Il nocciolo e l’ecosostenibilità, con il coinvolgimento di diversi relatori e la collaborazione dell’azienda Agriges. Tra gli argomenti che saranno trattati figurano l’oidio nel nocciolo (conoscenze sul nuovo mal bianco del nocciolo – oidio turco), il ruolo degli induttori di resistenza (come funzionano e come integrarli nella strategia di difesa) e l’importanza di una corretta concimazione (bioattivatori, capaci di migliorare la qualità e la quantità della produzione agraria). La giornata, patrocinata dal Comune di Visciano, continuerà poi con assaggi dei prodotti locali.

Un ricco calendario

Presentando il convegno, Sabato Castaldo, direttore generale della Op Il Guscio, spiega: “Siamo una realtà in crescita, che oggi aggrega circa 190 soci per oltre mille ettari di superficie coltivata, tra le province di Napoli, Avellino e, in parte minore, Caserta. La maggior parte degli appezzamenti è certificata Sqnpi (sistema qualità nazionale produzione integrata), il 20% è bio. Con l’appuntamento di giovedì, lanciamo una serie di incontri che abbiamo programmato nel corso dell’anno e che da tempo caratterizzano la nostra organizzazione. Apriremo la fase convegnistica del 2023 con il tema della sostenibilità, ma già a marzo abbiamo previsto altri due convegni, uno sulle opportunità del nuovo Csr (Complemento di sviluppo rurale) per la frutta in guscio e l’altro sul problema della cimice. Partirà inoltre un corso che abbiamo pensato soprattutto per i giovani agricoltori, sulle tecniche e le strumentazioni da adottare per ottenere un risparmio nella gestione della risorsa idrica”.

“A questi appuntamenti – sottolinea Castaldo – cerchiamo sempre di dare anche risposte concrete ai nostri soci, ad esempio riguardo a quali prodotti rientrano nel programma operativo Ocm e siano quindi acquistabili con contributi riconosciuti dalla nostra cooperativa”.

Il direttore generale della Op Il Guscio ha tracciato anche un bilancio dell’ultima campagna. “Abbiamo avuto problemi – spiega – legati in gran parte alla siccità. Questo soprattutto per le nostre due principali province di produzione, Napoli e Avellino. La varietà prevalente, che è la Mortarella, è stata quindi caratterizzata da calibri piuttosto ridotti e da una produzione molto più scarsa della norma, anche oltre il 40%, tanto che è stata accordata dalla Regione la possibilità di chiedere i danni da calamità naturale. Pure le quotazioni sono rimaste molto basse, tanto che abbiamo attivato anche assicurazioni sul mancato reddito ai produttori”.

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