La stagione 2011/2012 per la noce del Brasile mostra un’aspettativa di deciso calo nella produzione rispetto all’ultima campagna. A renderlo noto sono i dati diffusi nel corso del “World Nut & Dried Fruit Congress” di Budapest, organizzato da INC. La disponibilità del prodotto, nell’arco di un solo anno, dovrebbe passare da 26.750 tonnellate a 23.995 tonnellate, trascinando di conseguenza sui medesimi quantitativi anche i consumi, dal momento che non sono previste scorte di questo frutto. Non cambia invece la geografia della produzione, che vede affermarsi nettamente al primo posto la Bolivia (con 20.020 tonnellate nello sgusciato e 60.060 tonnellate nell’intero previste per la prossima stagione, a fronte delle 21.300 e 64.400 tonnellate dell’ultima stagione), seguita a grande distanza da Brasile (previste 1.900 tonnellate nello sgusciato e 12.700 nell’intero) e Perù.
22 giugno 2011
Noci del Brasile, produzione in picchiata
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