La Romagna diventerà un vero e proprio distretto della noce? Ci sono elementi concreti per pensarlo. Nel corso della Settimana del Buon Vivere, svoltasi in occasione del Macfrut 2011, l’Azienda Agricola San Martino e New Factor S.p.A. di Rimini hanno infatti presentato il progetto “Noci Terre di Romagna”, che mira a sviluppare in maniera massiccia la coltura della noce in Romagna, portandola dagli attuali 70 ettari a circa 500 ettari in tre anni. L’iniziativa è partita 15 anni fa e, oltre alle due realtà citate, coinvolge anche Centuria Rit, l’Istituto di Arboricoltura dell’Università di Bologna, il Centro Ricerche Produzioni Vegetali e il Consorzio Agrario Interprovinciale di Forlì-Cesena e Rimini. Proprio la Romagna, infatti, è stata individuata come zona particolarmente vocata alla produzione della noce. Si tratta inoltre di una coltura dalle interessanti opportunità di sviluppo per molte aziende. “Unione Europea e Italia – è stato spiefato al Macfrut – sono importatrici di noci, per la maggioranza (circa il 60%) dalla California (USA). L’import totale europeo va da 160.000 a 190.000 tonnellate. In Italia il consumo medio annuo si aggira attorno alle 30.000 tonnellate, con una produzione media nazionale attorno alle 15.000 tonnellare (Fonte: FAO, anno 2009)”.
14 ottobre 2011
Noci di Romagna, 500 ettari in tre anni
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