Il 2013 potrebbe passare alla storia per il Cile come l’anno finora più ricco nella produzione di noci. Questo è uno dei dati emersi durante il recente Exponut 2013, il più importante evento annuale per il Paese sudamericano riguardo all’industria della frutta secca. Con una produzione stimata di quasi 47.000 tonnellate, il Cile incrementerebbe la propria produzione del 20% in un solo anno, segnando di fatto il raddoppio rispetto alla produzione del 2008, che era stata di 22.600 tonnellate. Di tale quantitativo, solo una minima parte (meno di 4.700 tonnellate, ma comunque in netta crescita come assorbimento) saranno destinate al mercato nazionale, mentre il resto sarà avviato all’esportazione. E uno degli sbocchi principali delle noci cilene potrà essere la Cina, dato sia il maggiore interesse mostrato negli ultimi tempi dal gigante asiatico verso le produzioni cilene, sia il netto calo di produzione registrato in altri Paesi. Non ci sono poi compromessi di sorta a livello varietale, dal momento che la Chandler continua ad essere di gran lunga la più coltivata e la preferita anche nei mercati esteri.
12 giugno 2013
Noci, il Cile si prepara al grande balzo
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