Il consumo di noci può essere funzionale al mantenimento di una buona memoria e, più in generale, a fare funzionare meglio le proprie capacità cognitive. Questa è la conclusione di un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università della California e pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Nutrition, Health and Aging”. La ricerca, condotta su migliaia di individui sopra i 20 anni, ha rivelato che un più alto consumo di noci è correlato a migliori performance in sei test sulle abilità cognitive cui i partecipanti sono stati sottoposti. In altri termini, il consumo di questo frutto favorirebbe la concentrazione, la velocità di elaborazione di informazioni e la capacità di ricordare, indipendentemente da età, sesso ed etnia dell’individuo. Lenore Arab, principale autrice dello studio e nutrizionista, ha commentato: “E’ stato entusiasmante notare come il nostro studio confermasse, su una consistente parte della popolazione americana, alcuni risultati sui benefici effetti neuroprotettivi delle noci ottenuti in precedenti ricerche sugli animali”. Secondo gli stessi ricercatori, i benefici effetti delle noci sulle capacità cognitive dell’organismo sarebbero dovuti a quella particolare combinazione di vitamine e sostanze antiossidanti che contengono, tra cui acido folico, calcio, fosforo, magnesio, potassio e ferro.
10 febbraio 2015
Noci, il frutto della memoria
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