Nel mondo delle noci, c’è una realtà oggi molto importante che è partita quasi per caso, un giorno a tavola tra amici. Si tratta di Agricola Fontanabuona, società italo-cilena che vede come responsabile commerciale per l’Italia e l’Europa Daniele Bregoli, volto nuovo nel mondo dell’agricoltura (in precedenza era nel settore dell’antiquariato) e forse per questo ancor più determinato a emergere e fare bene.
Cinque anni fa, Bregoli ha iniziato assieme ad amici cileni ad allevare noci (mono-cultivar Chandler) nella valle dell’Aconcagua, circa 70 chilometri a sud della capitale Santiago.
“Attualmente – spiega lo stesso Bregoli – abbiamo un centinaio di ettari di noceto, di cui 80 già in produzione. Siamo arrivati a proporre i primi quantitativi quando nel mondo stava per scoppiare la pandemia da covid-19, quindi è stato particolarmente difficile trovare i giusti contatti commerciali per esportare il nostro prodotto. Tuttavia, oggi abbiamo contatti avviati in Europa (tra cui ovviamente l’Italia), l’India e gli Emirati Arabi. La stagione 2021, nonostante abbiamo pagato ancora qualche inesperienza, si è conclusa comunque per noi in modo positivo, con 310mila chili di produzione interamente venduti. Anche noi, come il resto del mondo, abbiamo avuto problemi nel reperire container per l’esportazione, tanto che i primi carichi, anziché a giugno, sono arrivati in agosto, e abbiamo ancora un container che arriverà in Olanda solo nei prossimi giorni. Le potenzialità del nostro impianto del resto sono tante e il prossimo anno, se la stagione ci assiste e le cose andranno per il meglio, i quantitativi disponibili potrebbero addirittura triplicare. Per continuare a promuovere la nostra attività – conclude Bregoli – abbiamo in progetto di essere presenti ad alcune tra le più importanti fiere internazionali, tra cui l’Expo di Dubai o, in alternativa, Gulfood 2022”.