Quella prossima non sarà forse la stagione migliore per le noci, anche se tra i consumatori questo frutto si sta sempre più affermando per le sue qualità salutari. Nel corso del World Nut & Dried Fruit Congress” di Budapest, organizzato da INC, è infatti emerso che nel 2011/2012, rispetto all’ultima stagione, caleranno sia la produzione sia i consumi, ma specialmente negli Stati Uniti sta crescendo la consapevolezza di questo frutto come “healthy food”. In particolare, per lo sgusciato è previsto un decremento di consumi da 480.581 a 469.990, a fronte di un calo di produzione da 499.071 a 487.620 tonnellate. La flessione trova conferma anche per l’intero, con la stagione 2011/2012 che si appresta a segnare una produzione totale a livello mondiale di 1.134.000 tonnellate anziché le 1.160.630 tonnellate dell’ultima stagione, per un consumo che passerà da 1.117.630 tonnellate dell’ultima campagna a 1.093.000 tonnellate. Per gli operatori del settore, gli Stati Uniti continuano a essere il mercato più interessante, tanto che secondo un recente sondaggio la percezione delle noci come prodotto salutare è la più alta di tutti i tempi.
21 giugno 2011
Noci, produzione e consumi in calo
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