06 ottobre 2020

Nomisma: Paolo De Castro presidente del Comitato scientifico

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Il Consiglio d’amministrazione di Nomisma ha individuato i nomi che comporranno il Comitato scientifico  fino a maggio 2023. Presidente del Comitato è stato nominato il professor Paolo De Castro. Gli altri componenti sono: Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud; Domenico Dino Brancale, amministratore delegato AVL Italia, Carlo Cottarelli, direttore osservatorio sui Conti pubblici italiani- Università Cattolica di Milano; Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont; Sonia Bonfiglioli, presidente Bonfiglioli Group; Sergio Dompé, presidente Dompé Farmaceutica; Giulio Malorgio, professore Università degli Studi di Bologna; Alessia Mosca, segretario generale dell’Associazione Italia – Asean; Raffaelle Borriello, direttore generale Ismea; Anthony Luzzato Gardner, già ambasciatore Usa presso l’Unione Europea; Patrizio Bianchi, professore Università degli Studi di Ferrara; Gian Maria Gros-Pietro, presidente Intesa Sanpaolo (presidente uscente del Comitato scientifico).

Il presidente Nomisma Piero Gnudi sottolinea: “Abbiamo deciso di promuovere un Comitato Scientifico che raccolga al proprio interno personalità del mondo accademico, dell’impresa ed esperti nei propri ambiti di appartenenza. Intendiamo questo Comitato come luogo ove sia possibile promuovere la nascita di gruppi di competenze, task force settoriali, think tank per supportare valutazioni sugli scenari internazionali e le possibili ricadute sull'economia italiana seguendo quella mission che da quarant'anni caratterizza l’impegno di Nomisma”.

“Negli ormai quasi quarant'anni di attività – osserva Paolo De Castro – oltre a rappresentare un riferimento nazionale e internazionale come Società di studi economici in diversi campi dell’economia, Nomisma ha prodotto tanta classe dirigente; tanti giovani e meno giovani che hanno frequentato Palazzo Bargellini hanno fatto carriera nel settore pubblico, come in quello privato, spesso raggiungendo posizioni apicali e di grande responsabilità. Anche la mia esperienza personale credo ne sia la prova. D’altra parte, il nome stesso della società Nomisma, e cioè ‘il valore reale delle cose‘, ha distillato da subito, in modo inequivocabile, tratti distintivi e propensioni della Società di studi. Credo che quella intuizione sia valida ancora oggi e che un rinnovato Comitato scientifico possa rilanciare e contribuire a svilupparla ancora”.

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