13 settembre 2012

Nonostante la crisi, l’ortofrutta mostra segnali di vivacità

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Giunto alla sua ventinovesima edizione, Macfrut è ormai diventato un punto di riferimento per tutta l’ortofrutticoltura internazionale. “Quest’anno abbiamo una riprova grazie ad un incremento degli espositori e visitatori esteri” ci dice il presidente Domenico Scarpellini. Tra le molte novità, anche una di carattere squisitamente organizzativo per i visitatori: “Varie aziende saranno raggruppate in stand “di filiera”, oppure, come nel caso delle imprese di movimentazione delle cassette a sponde ribaltabili, nello spazio comune del Consorzio Eurepack”. Tra i tanti, quali spunti della nuova edizione?: “Il primo giorno al centro dell’attenzione ci sarà l’OCM e le prospettive future grazie a un incontro organizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con tutte le Regioni frutticole dell’Europa. Ci sarà anche la cooperazione europea, per fare il punto della situazione e, ancora, la Coldiretti ha organizzato un incontro di alto profilo. Inoltre – prosegue Scarpellini – Macfrut, che da alcuni anni partecipa ai progetti per il Buon Vivere, lancerà la novità della Frutta e Verdura da usare come integratore naturale da parte degli sportivi sia professionisti che amatoriali”. Secondo i dati dell’Osservatorio dei Consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di MACFRUT, nei primi sei mesi del 2012, la spesa totale per frutta e verdura fresche delle famiglie in Italia è stata di 7 miliardi di Euro (di cui 3,2 miliardi di Euro per la sola frutta) contro i 6,9 del 2011, per 4.041.000 di tonnellate (primi sei mesi 2011: 4.091.000). “La crisi –osserva Scarpellini – sta attraversando tutti i settori, eppure dall’ortofrutticoltura vengono segnali di vivacità e di performance di notevole interesse. Molte imprese denotano di innovarsi, di mantenersi competitive e, addirittura, di allargare la propria “quota” di mercato sia nazionale che estera. Non solo, ma se esaminiamo i dati del nostro Osservatorio, ci accorgiamo che la GDO erode anche nella prima parte del 2012 qualche punto in percentuale ai negozi tradizionali e ai mercati ambulanti e di quartiere, con una buona performance dei discount. E per questo avremo a Macfrut un’interessante partecipazione e presenza del settore distributivo con vari operatori anche esteri”.

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