13 giugno 2022

Nord Ovest: ecco come costruiamo export di successo

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Come da tradizione, anche a maggio di quest'anno è andata in scena la giornata di formazione organizzata da Nord Ovest  Academy e Nord Ovest Consulting per favorire lo scambio di informazioni tra gli operatori della filiera. Al centro del confronto 2022 le problematiche e i temi salienti dell'ultima stagione di esportazione: tematiche che, approfondite e comprese, possono aiutare il lavoro futuro di tutti gli stakeholder.

I lavori sono stati aperti da Davide Battaglia, custom process manager Nord Ovest, che ha illustrato le formalità doganali in porto, dalla registrazione delle merci agli strumenti digitali per registrare i flussi, fino alla autorizzazione all'ingresso e all'imbarco, mentre Simona Mellano, legal di Nord Ovest, ha parlato di origine preferenziale e no, certificati e prove dell'origine delle merci. Strumenti digitali e semplificazione dei flussi tra industria e catena logistica  portuale, marittima e multimodale erano al centro dell'intervento di Luca Abetello, Ceo di Circle.

La visione dell'armatore

Dopo di lui, spazio all'Agenzia Marittima Le Navi, che dal 1996 rappresenta la Mediterranean Shipping Company (MSC) in Italia. La (preziosa) visione dell'armatore sull'attuale panorama marittimo globale è stata fornita dal reefer manager, Andrea Medica.

“Il flusso delle informazioni non è mai a senso unico – spiega a myfruit.it Massimo Delpozzo, responsabile commerciale dello spedizioniere internazionale – Durante le nostre giornate formative esportatori, trader, armatori, operatori doganali e intermodali danno il proprio contributo per trovare soluzioni che aiutino tutti gli operatori della filiera ad affrontare gli stessi problemi, con un ovvio beneficio per tutti”.

Come funziona un terminal

“Quest'anno – continua Delpozzo – abbiamo finalmente potuto visitare il terminal di un porto per vedere da vicino come funziona. Al terminal Bettolo gateway Genova, con la guida del direttore, Emanuele Padula, e di Christian Parisi, logistic coordiantor reefer di Le Navi, abbiamo potuto osservare tutti gli step di un container reefer all'interno di un terminal marittimo. Per fare comprendere che non è poi così banale lo scambio di flussi informatici tra gli operatori doganali e del terminal”.

“Una cosa è chiara a tutti – conclude Massimo Delpozzo – Per realizzare esportazioni di successo serve un dialogo alla pari tra partner e non tra cliente e fornitore. E bisogna fare programmi serrati, con analisi che studino i flussi e individuino le condizioni migliori. Le attività spot, al giorno d'oggi, rischiano di trovare porte chiuse, se non sono inserite in programmi validati, analizzati e assicurati”.

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