Maggior sinergia tra le divisioni marketing e vendite grazie alla creazione di un'unica direzione commerciale che coordinerà il lavoro di entrambi i reparti. È la novità principale che emerge nel nuovo piano organizzativo annunciato da Mela Val Venosta e che servirà, secondo quanto afferma il direttore generale Josef Wielander, “ad affrontare il mercato con maggiore incisività, rapidità e capacità di reazione“.
A guidare la nuova direzione è stato scelto Fabio Zanesco, manager interno che negli ultimi dieci anni ha coordinato le vendite e la gestione di un mercato strategico come quello iberico. La riorganizzazione, secondo quanto afferma sempre Wielander in una nota, si è resa necessaria per affrontare meglio i grandi cambiamenti che stanno caratterizzando il consorzio venostano, dalla importante crescita degli ettari dedicati al biologico (saranno 800 gli ettari bio in produzione nel 2019) all'arrivo di nuove varietà “che i nostri soci si stanno impegnando con noi a sviluppare, quali Kanzi®, Ambrosia™, Envy™, yello® e altre che arriveranno dalle prossime stagioni” continua il direttore generale.
Una complessità che, quindi, secondo Vi.P ha bisogno di una differente organizzazione. “Pensiamo che la chiave di volta per i prossimi anni sia accompagnare i nostri clienti nella ridefinizione dello scaffale e dell’offerta di mele, che oggi si amplia rapidamente e può arrivare a confondere”. Per far questo Zanesco sarà coadiuvato da Benjamin Laimer al Marketing, “occupandosi della parte operativa e della piena realizzazione dei nostri programmi sia trade che consumer, spiega il nuovo direttore commerciale.
“Per quanto riguarda l’aspetto più direttamente commerciale, il nostro team rimane invariato per gli storici mercati di Italia e Germania – continua Zanesco – seguiti quotidianamente con la massima attenzione e professionalità, sia nel canale moderno che in quello tradizionale, dai direttori delle nostre sei Cooperative socie”. Sul fronte dell'export, invece, cambia la struttura: Christiane Gfrei prende il posto dello stesso Zanesco sul mercato iberico, i mercati africani e dell’est europeo saranno nelle mani di Mathias Lang, a Sepp Zöschg, infine, la responsabilità di Scandinavia e Medio Oriente.